Ricordare non è sbagliato, testimoniare è importante. Queste frasi toccanti sulla Shoah vogliono non solo farvi riflettere ma anche aprire una discussione, stimolare un dibattito sui crimini commessi dalla Germania nazista e dal suo principale alleato, l'Italia di Mussolini
Con queste frasi toccanti sulla Shoah vogliamo continuare a proporvi dei pensieri per riflettere sul nazismo e sugli anni delle dittature che con esso si allearono (Mussolini in primis, come la vera storia - e non quella inventata da chissà chi - ci insegna). Lo sterminio degli ebrei è una macchia sulla storia dell'umanità che nessuno potrà mai cancellare e che ci fa capire come l'essere umano sia tanto intelligente quanto stupido e folle: in tanti tacquero dinanzi alla barbarie fascista e nazista e nei campi di concentramento morirono milioni di persone mentre fuori la razza ariana continuava a ingrassare e a nutrirsi della sua indifferenza violenta e del suo silenzio complice.
In questa raccolta di frasi toccanti sulla Shoah abbiamo inserito non solo pensieri scritti di nostro pugno ma anche frasi e brevi stralci dell'opera di Primo Levi I sommersi e i salvati, un'opera di grande testimonianza storica che descrive gli orrori dei campi di concentramento e della Germania nazista visti non da un esterno ma da uno che ha vissuto quella barbarie e che per sempre sentì il peso di essere sopravvissuto a differenza di tutti quelli che aveva visto morire. Se cercate altri pensieri di questo autore il nostro speciale su Primo Levi vi tornerà senz'altro utile.
Ma queste frasi, toccanti o meno sta a voi deciderlo, non diranno niente e non avranno trasmesso nulla se noi non saremo in grado tutti i giorni della nostra vita di combattere l'ingiustizia sociale, di opporci a chi sostiene il ritorno delle dittature, insomma se non dimostreremo di aver capito che gli errori commessi dal nazismo e dal fascismo sono stati causati dal silenzio di molti, dalla loro paura, dalla loro resa dinanzi all'abominevole programma hitleriano: è importante dunque che la nostra sia una vera testimonianza e non una testimonianza di facciata.
Frasi sulla Shoah toccanti, pensieri che fanno riflettere sullo sterminio degli ebrei
- Anche se scegliessimo di non ricordare e potessimo cancellare dalla memoria quanto accaduto negli anni del regime nazista la verità non sarebbe cancellata perché quella ormai è scritta: non nei libri di storia ma nel corso degli eventi, nella vita di tutta l'umanità, che per sempre dovrà sopportare, qualora fosse davvero in grado, il peso di questo imponente macigno.
- Cerchiamo quasi sempre di attribuire ad altri, alla storia, all'uomo di altri tempi, allo stesso Dio, quanto accaduto nei campi di concentramento, ma la colpa, ammesso che serva a qualcosa attribuirla a qualcuno, è di tutto il genere umano, nessuno escluso, noi che ancora oggi parliamo di muri e confini e che ancora oggi siamo pronti a cercare in qualcun altro lo sfogo delle nostre frustazioni.
- Cosa resta di Auschwitz? Una ferita incurabile e un perdono impossibile, la sconfitta più dura dell'essere umano.
- La demolizione condotta a termine, l'opera compiuta non l'ha raccontata nessuno, come nessuno è mai tornato a raccontare la sua morte. I sommersi, anche se non avessero avuto carta e penna, non avrebbero testimoniato, perché la loro morte era cominciata prima di quella corporale. Settimane e mesi prima di spegnersi, avevano già perduto la virtù di osservare, ricordare, commisurare ed esprimersi. Parliamo noi in loro vece, per delega. (Primo Levi, I sommersi e i salvati)
- Nella vita che doveva seguire, nel ritmo quotidiano del Lager, l'offesa al pudore rappresentava, almeno all'inizio una parte importante della sofferenza globale. Non era facile né indolore abituarsi alla enorme latrina collettiva, ai tempi stretti ed obbligati. [...] Tuttavia, entro poche settimane il disagio si attenuava fino a sparire; sopravveniva (non per tutti!) l'assuefazione il che è un modo caritatevole di dire che la trasformazione da esseri umani in animali era sulla buona strada. (Primo Levi, I sommersi e i salvati)
- Nessuno di noi potrà restituire dignità ai morti dei lager. L'essere umano è stato degradato, progressivamente destrutturato, annientato ancor prima di morire. Noi non potremo mai riabilitare la nostra coscienza rispetto a quanto accaduto in un campo di concentramento.
- Non c'è silenzio più assordante di quello di coloro che scelsero di non agire, che spalancarono le porte al male senza opporsi e che furono complici non armati, ma armati più di tutti, dei soldati nazisti.
- Questa crudeltà tipica e senza scopo appartente, ma altamente simbolica, si estendeva, appunto, perché simbolica, alle spoglie umane dopo la morte: a quelle spoglie che ogni civiltà, a partire dalla più lontana preistoria, ha rispettato, onorato e talvolta temuto. Il trattamento a cui venivano sottoposte nei Lager voleva esprimere che non si trattava di resti umani, ma di materia bruta, indifferente, buona nel migliore dei casi per qualche impiego industriale. (Primo Levi, I sommersi e i salvati)
- Sia ben chiaro che responsabili, in grado maggiore o minore, erano tutti, ma dev'essere altrettanto chiaro che dietro alla loro responsabilità sta quella della grande maggioranza dei tedesci, che hanno accettato all'inizio, per pigrizia mentale, per calcolo miope, per stupidità, per orgoglio nazionale, le "belle parole" del caporale Hitler, lo hanno seguito finché la fortuna e la mancanza di scrupoli lo hanno favorito, sono stati travolti dalla sua rovina, funestati da lutti, miseria e rimorsi, e riabilitati pochi anni dopo per uno spregiudicato gioco politico. (Primo Levi, I sommersi e i salvati)
- Un regime disumano diffonde ed estende la sua disumanità in tutte le direzioni, anche e specialmente verso il basso; a meno di resistenze e di tempre eccezionali, corrompe anche le vittime ed i suoi oppositori. L'inutile crudeltà del pudore violato condizionava l'esistenza di tutti i Lager. (Primo Levi, I sommersi e i salvati)
Queste frasi toccanti sulla Shoah e sull'Olocausto vogliono essere uno stimolo alla riflessione e anche un modo per ricordare e testimoniare nel nostro piccolo quanto accaduto durante gli anni del nazismo e del fascismo. Qui troverete altre frasi sulla Shoah; se invece volete contribuire con un vostro pensiero o una vostra riflessione scrivete pure nella sezione Commenti.
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