Tema sulla guerra in Siria con cause e conseguenze per realizzare un compito in classe senza uscire fuori traccia e in cui non mancano riflessioni su quello che sta succedendo nel mondo a causa di questo terribile conflitto...
Il tema sulla guerra in Siria con cause e conseguenze potrebbe essere uno dei compiti che più facilmente possono essere assegnati dalla propria professoressa di storia o di italiano: è un tema più che mai attuale, che si trascina tragicamente da molti anni, e del quale si parla costantemente durante i telegiornali e i numerosi talk show. Quando si pensa alla Siria, ormai si pensa automaticamente a guerra, primavera araba, ISIS, Califfato, sunniti e sciiti (e alla differenza tra di loro), Corano e Maometto, terroristi, kamikaze, bombardamenti, armi batteriologiche: parole-chiave, queste, che non devono assolutamente essere assenti in un tema argomentativo sulla guerra in Siria.
Perché la guerra in Siria? Questa deve essere la prima domanda che vi dovete porre per cominciare col piede giusto il tema sulla guerra che sta falcidiando numerose persone, la maggior parte di loro senza colpa alcuna: i bambini uccisi con armi chimiche a Khan Sheikhun (città nella provincia nord-occidentale di Idlib) il 4 aprile 2017 ne sono l'esempio. In una guerra dove i testimoni non ci sono, e se ci sono non vengono creduti, dove c'è una diffusione di notizie confuse, saranno ancora numerosi gli innocenti che perderanno la vita senza sapere cosa hanno fatto di male.
Un piccolo-grande consiglio: dovete pensare al tema sulla guerra in Siria come se fosse spiegato a un bambino; questo non significa che dovete scrivere come un alunno della prima elementare, ma che dovete essere chiari e sintetici, senza dilungarvi troppo sui numerosi accadimenti. E mi raccomando: non lasciatevi stordire dalle date, ma date un senso profondo a quello che scrivete e una precisa logicità . Il discorso deve scorrere senza intoppi.
Prima di passare al tema svolto sulla guerra in Siria con le sue cause e le sue conseguenze, vi consiglio di leggere anche dei temi che non potranno far altro che rendere ancora più completo il vostro lavoro:
Tema svolto sulla guerra in Siria
Traccia ipotizzata:
Cause e conseguenze della guerra in Siria: perché è scoppiata e quali sono gli avvenimenti più importanti degli ultimi anni? Una guerra che sta facendo tremare il mondo intero, che ha assunto diverse forme e che ha portato alla creazione dell'ISIS. Si fa distinzione tra militanti e innocenti, una guerra che colpisce tutti, e che non ha vincitori, ma solo vinti. Esprimi la tua opinione spiegando perché, secondo te, l'uomo è mosso ancora dal bisogno di fare le guerre, quali sono i motivi che lo spingono a combatterle e in che modo si potrà raggiungere una pace vera, stabile, e se ci potrà essere davvero.
Tema argomentativo sulla guerra in Siria: inizio
"Immagini sconvolgenti, l'umanità è morta oggi in Siria": questo ha detto Andrea Iacomini - il portavoce di Unicef Italia - dopo che, il 4 aprile 2017, a Khan Sheikhun, all'incirca cento persone, cento innocenti, cento uomini e donne, genitori di figli e i lo stessi figli, sono stati ammazzati da gas tossici. La Russia di Putin ha dichiarato che è stato colpito un deposito terroristico di armi e sostanze mortali che, una volta sprigionate nell'aria, hanno soffocato, lasciandoli a una lenta agonia durante la quale l'aria nei polmoni mancava sempre di più, uomini, donne e bambini. Il bombardamento li ha uccisi. La guerra li ha uccisi. E non il deposito. Anime senza macchie sono state schiacciate da una guerra che ha macinato tutti i motivi che l'hanno scatenata, diventando un mostro senza forma che sta colpendo tutti. Che arriva anche da noi, in Europa. Che si allarga in tutto il mondo. Che riguarda tutti. Perché noi siamo cittadini del mondo.
Tema argomentativo sulla guerra in Siria: svolgimento
Vedere gli occhi di quei bambini che chiedevano "Mamma, papà , ma cosa mi sta succedendo? Cosa ho fatto per meritarmi questo?" sono la limpida dimostrazione - limpida come la loro anima - che questa guerra in Siria non ha senso. Ogni guerra non ha senso. Porta solo a morte e distruzione. La felicità non si raggiunge attraverso le guerre, la pace non è dentro le bombe o nei cinturoni dei kamikaze.
Tutto è cominciato con la Primavera araba e, proprio come la primavera della quattro stagioni, avrebbe dovuto portare a una rinascita del mondo arabo, che avrebbe cancellato corruzione, povertà , imposizioni che minano alla libertà , violazione dei diritti umani, e invece così non è stato. Ci sono state proteste massicce tra il 2010 e il 2011 - soprattutto in Siria, Tunisia, Libia, Algeria e Arabia Saudita -, dopo che Mohamed Bouazizi si diede fuoco per i maltrattamenti subiti da parte della polizia.
Il suicidio di Mohamed Bouazizi innescò una serie di rivolte che portarono alla morte o alla fuga di numerosi capi di stato: in Tunisia Zine El-Abidine Ben Ali fu esiliato in Arabia Esaudita, in Egitto Hosni Mubarak fece la stessa fine, in Libia Muhammar Gheddafi venne ucciso dai ribelli a Sirte il 20 ottobre 2011. Facebook e Twitter hanno avuto un ruolo fondamentale per l'organizzazione delle rivolte che, col tempo, invece di portare al raggiungimento di un nuovo ordine, hanno comportato una maggiore instabilità .
La Siria è lo stato del Medio Oriente che sta attraversando un periodo drammatico della propria storia. Dall'inizio della Primavera araba a oggi si contano ben 300.000 vittime, per non parlare, poi, di coloro che sono stati costretti a fuggire da quelle terre macchiate dal sangue. "La" manifestazione del marzo 2011 contro il presidente Bashar al-Assad ha portato allo scoppio di una guerra senza quartiere.
Contro le proteste, Bashar al-Assad ha fatto scendere in campo il suo esercito, che ha provocato diverse centinaia di morti; molti dei suoi soldati, però, hanno disertato, riempiendo le file dei manifestanti e fondando, nel 2011, l'Esercito Siriano Libero (FSA). Ha preso così il via la guerra civile in Siria. Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Turchia hanno sostenuto i ribelli, e invece Russia, Cina, Iran e Venezuela al-Assad.
Col FSA, si è schierato il Fronte al-Nusra, una branca dello Stato Islamico dell'Iraq e di al Qaida, che intendeva far crollare il regime di Basha al-Assad per creare il terreno fertile per lo Stato Islamico in Siria; i collaboratori del Fronte al-Nusra dimostrarono, però, di voler utilizzare il terrore per arrivare al loro obiettivo, utilizzando kamikaze e autobombe per attuare stragi tra i civili. Come se non bastasse, è entrata in gioco l'ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e del Levante), che hanno dato manforte ai ribelli: hanno conquistato la città strategia Raqqa - che consente un controllo capillare della Siria - e altre città importanti.
L'ISIS si è successivamente separato dal Fronte al-Nusra e ha proclamato la nascita del Califfato subito dopo la rinomina a presidente di Bashar al-Assad. I terroristi dello Stato islamico si sono resi protagonisti di crimini contro l'umanità in diverse città dell'Africa, ma anche in Europa: non riusciremo mai a dimenticare lo studente armato di kalashnikov che ha fatto fuoco sulla spiaggia di Sousse uccidendo 38 turisti; i giornalisti di Cherlie Hebdo ammazzati dopo una serie di vignette sulla religione islamica; per non parlare, poi, del tir che ha travolto famiglie sulla strada dei mercatini di natale in Germania; o, nel 2017, l'attentato nella metropolitana di San Pietroburgo o quello di Stoccolma, che è costato la vita a quattro innocenti.
Tema argomentativo sulla guerra in Siria: conclusione
La guerra in Siria ha coinvolto anche l'Europa, che non può o non vuole restare indifferente? Alla guerra si sta rispondendo con la guerra e, se è vero che i terroristi vengono fermati tramite bombardamenti e blitz, è anche vero che sul terreno di questa sanguinosa battaglia ci sono innocenti che hanno l'unica colpa di essere nati nel posto sbagliato, di trovarsi nel posto sbagliato, di vivere in un mondo di persone sbagliate. La guerra spazza via la tranquillità e l'innocenza, e va incontro a una pace vestita di speranza insanguinata.
Consigli per avere una carriera scolastica sempre in salita
Dopo aver letto questo esempio di un tema sulla guerra in Siria con cause e conseguenze, vi tornerà utile sapere quello che troverete qui di seguito:
Tutte queste idee per fare un tema sulla guerra in Siria vi aiuteranno sicuramente a concentrare avvenimenti importanti a riflessioni che, in un tema che si rispetti e che riesca a colpire l'insegnante, non devono mai mancare. Nella sezione dedicata ai temi svolti, troverete tanti altri consigli per affrontare nella maniera più giusta tematiche attuali, che potrebbero capitarvi tra le tracce dei compiti in classe, ma anche agli esami di stato del nuovo anno.
La foto è tratta da Pixabay.com
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