Riflessioni e considerazioni personali per realizzare un tema sul testamento biologico con pro e contro senza uscire fuori traccia: col tema svolto si capisce quali sono gli argomenti essenziali da centrare senza sbagliare e realizzare così un compito d'italiano senza errori di contenuto
Riflessioni e considerazioni personali nel tema sul testamento biologico non devono assolutamente mancare: bisogna avere un'opinione ben precisa su un argomento che riguarda da vicino ognuno di noi, che riguarda le nostre vite e quelle dei nostri cari; bisogna, dunque, avere un pensiero ben definito, ma per formalo serve informarsi su pro e contro del testamento biologico. Tema o saggio breve che sia (tutto ciò che leggerete qui vi tornerà utile per affrontare entrambi i compiti), sapere cos'è il testamento biologico, perché tutti devono avere il potere di decidere come morire in determinate circostante è di fondamentale importanza. Non si possono affrontare questioni così importanti con leggerezza, senza essere minimamente a conoscenza di quello di cui si parla: e nemmeno sapere il "minimo" serve per realizzare come si deve un tema argomentativo sul testamento biologico.
Potrebbe capitarvi anche di scrivere un tema su eutanasia e testamento biologico, visto che entrambi gli argomenti si intersecano e non pochi sono i casi di persone che, a causa di una malattia devastante, si sono trovati costretti a decidere se continuare a seguire la difficile strada del cosiddetto accanimento terapeutico o se abbracciare la morte per porre fine a tutte le sofferenze. Quando, però, non c'è più possibilità di scelta perché la malattia ha annullato quasi tutte le funzioni vitale, al posto del paziente può parlare il testamento biologico, col cui risalire al suo volere: continuare a vivere attaccato a un macchinario o scegliere il sonno eterno.
Nel tema svolto sul testamento biologico (che troverete più in basso) sono stati vagliati i pro e i contro e non mancano nemmeno considerazioni personali e riflessioni: non dimenticate mai di non prendere con leggerezza la suddetta questione, di avere la giusta sensibilità e di non saltare subito alle conclusioni. Motivate con raziocino ogni vostra opinione.
Vi consiglio di leggere altri temi argomentativi utili per realizzare un tema sul testamento biologico con pro e contro, riflessioni e considerazioni personali; quelli poco più in basso fanno proprio al caso vostro:
- Tema sull'eutanasia (pro e contro) in Italia;
- Tema sulla libertà in generale;
- Frasi sulla vita belle ma corte in italiano.
Tema argomentativo sul testamento biologico, pro e contro
Traccia ipotizzata:
Il testamento biologico è un tema molto discusso in Italia perché pone tutti davanti a una difficile decisione: scegliere di vivere o morire quando una malattia violenta ci colpisce, una malattia che non ci permettere di avere una vita normale. Parla dei casi di persone che hanno sollevato la questione dell'eutanasia e del testamento biologico, spiega quali sono a tuo avviso i pro e i contro, e se è giusto scegliere cosa fare della propria vita e di quella degli altri.
Tema svolto sul testamento biologico, pro e contro: inizio
Vivere o morire? La risposta è semplice: vivere, anche quando le giornate sembrano buie, perché è sempre presente uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. E se in fondo a quel tunnel non c'è luce? Trovarsi in un letto, assistito ventiquattr'ore su ventiquattro, senza la possibilità di svolgere anche la più inutile delle attività che svolgiamo ogni giorno (persino grattarsi la testa è impossibile!), deve essere un'esperienza terribile. Si vive in un corpo che è a tutti gli effetti una prigione. Vivere in una prigione e sapere con certezza che le sbarre non possono mai essere distrutte si può considerare ancora vivere?
Queste domande ogni volta mi pongo quando leggo sui giornali, sui siti internet e quando vedo alcune trasmissioni che raccontano la storia dei malati terminali, coloro che non hanno alcuna speranza di stare meglio e che, col passare del tempo, saranno sempre più dipendenti dagli altri. O peggio ancora dalle macchine. E ogni giorno devono assumere una quantità indefinita di medicinali per alleviare le proprie sofferenze. Vita o non vita, non sta a noi deciderlo, ma a chi deve sopportare un fardello dal peso inimmaginabile, condiviso dalle uniche persone che gli vogliono bene e che accetterebbero ogni sua decisione. E soprattutto la decisione di continuare a vivere una non-vita o di morire avendo la speranza di una vita migliore.
Tema svolto sul testamento biologico, pro e contro: svolgimento
Testamento biologico (living will) o Dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT) è una dichiarazione di chi sceglie lucidamente quale deve essere il proprio destino se si dovesse trovare costretto a restare in vita per mezzo dell'accanimento terapeutico o collegato continuamente a una macchina che lo tiene in vita. Ha così la capacità di interrompere qualsiasi tipo di terapia grazie a una decisione presa in passato: questa sua volontà ha valore legale e nessuno può fare in modo di obbligarlo a fare una scelta diversa. La sua libertà decisionale non viene scalfita in alcun modo. Il testamento biologico è la prova della volontà del paziente.
Il tema del testamento biologico è stato affrontato dalla Convenzione sui diritti umani e la biomedicina, chiamata Convenzione di Oviedo: ha spiegato chiaramente che verrà sempre tenuto in considerazione il volere espresso dal paziente prima di ricevere dei trattamenti specifici o un intervento, volere espresso quando era ancora capace di intendere e di volere.
Se negli Stati Uniti tutti possono appellarsi al testamento biologico per decidere il proprio destino in precise circostanze e in Inghilterra ognuno può fare affidamento su un fiduciario che decida al posto del paziente quando quest'ultimo non è più capace di fare nessuna scelta, nemmeno quella di porre fine alla propria vita quando non c'è più nessuna possibilità di ritornare alla normalità, in Italia si sta ancora discutendo sul testamento biologico, dimostrando ancora una volta di essere sempre gli ultimi in Europa nel prendere decisioni di fondamentale importanza.
Il caso di Eluana Englaro ha scosso l'opinione pubblica: la ragazza è stata per parecchi anni in uno stato vegetativo che non le ha permesso di avere alcun contatto con la realtà, fino a quando il padre non è riuscito a ricevere dai magistrati la possibilità di sospendere i trattamenti per la figlia che, secondo le sue parole (e quelle delle persone vicine a Eluana), avrebbe espresso prima dell'incidente la volontà di morire nel caso in cui fosse stata costretta a vivere attraverso un macchinario.
Dopo il caso Englaro, il tema sul testamento biologico non è stato più nascosto, anche perché ci sono state altre persone che hanno parlato di dichiarazioni anticipate di trattamento ed eutanasia: Davide Trentini e Dj Fabo sono stati costretti a lasciare il proprio paese per porre fine alle sofferenze in Svizzera.
Perché devono essere gli altri - addirittura degli sconosciuti - a decidere se sia giusto o ingiusto morire quando la sofferenza diventa insopportabile? Dj Fabo e Davide Trentini sono stati obbligati a morire in un paese straniero perché, se avessero deciso di chiudere per sempre gli occhi in Italia, medico e famigliari sarebbero stati accusati di omicidio volontario!
C'è chi fonda il pro del testamento biologico nella morale. Ma chi è che stabilisce se sia immorale decidere di abbandonare la sofferenza lunga una vita? La maggior parte degli esponenti della Chiesa sono contrari a testamento biologico ed eutanasia e fanno leva sul valore della vita donataci da Dio. Ma non credo proprio che si possa parlare ancora di vita se si è costretti a passare un'intera esistenza a fissare un soffitto (se si ha ancora il privilegio di vedere), a non poter dare una carezza al proprio figlio e un bacio d'amore alla propria moglie o alla propria mamma. Una vita artificiale, dove l'umanità e la gioia ha abbandonato il corpo da un pezzo.
Tema svolto sul testamento biologico, pro e contro: conclusione
Dio ci ha donato la vita, per i credenti, i nostri genitori ci hanno donato la vita, per gli atei, e tutti sappiamo che è un bene prezioso, che non deve essere mai sciupato, ma quando una malattia la colpisce, bruciandola velocemente, e non si ha alcun motivo per sorridere, scegliere se continuare a vivere oppure interrompere le proprie sofferenze è il simbolo della nostra volontà, della nostra libertà, che non può essere alienata a nessun uomo. Obbligare un uomo ad avere una non-vita è simbolo di mancata umanità.
Suggerimenti per i prossimi compiti d'italiano
Dopo aver letto opinioni e riflessioni su pro e contro sul tema del testamento biologico, vi consiglio di dare un'occhiata a questi suggerimenti per i prossimi compiti d'italiano:
Queste idee per il tema argomentativo sul testamento biologico con pro e contro vi permetteranno di realizzare un compito con dei contenuti di valore, che non vi faranno mai uscire fuori traccia. Nella sezione dedicata ai temi svolti, potrai leggerne tanti altri ancora: sapere in anticipo come muoversi in un eventuale tema argomentativo è un ottimo modo per fare dei compiti d'italiano come saggi brevi o articoli di giornali corretti.
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