Due pensieri per un figlio morto: parole e dediche che vi aiuteranno a riflettere, a lenire il dolore, a farvi forza e sperare in giornate diverse, più lucenti, meravigliose, dove il ricordo di chi non c'è più vi accompagnerà facendovi sorridere e indicandovi la strada
Abbiamo deciso di pubblicare due pensieri per un figlio morto, uno scritto di nostro pugno e uno tratto da un discorso davvero bello del papa. A prescindere dal proprio credo infatti va riconosciuto al pontefice di aver detto delle cose profonde e illuminanti sul momento forse più difficile della vita di ogni genitore: la morte di un figlio crea infatti un vuoto incolmabile, qualcosa che non si potrà mai accettare fino alla fine dei propri giorni e con la quale si potrà solo imparare a convivere. Un dolore profondo, lacerante, totalizzante, che solo chi ha vissuto (o sta vivendo) in prima persona può comprendere davvero e che noi testimoni possiamo solo sforzarci di capire e in cui possiamo solo lontanamente (e senza riuscirci) immedesimarci.
Sulla morte di un figlio hanno scritto tanti poeti delle poesie bellissime; la letteratura è piena di pensieri su questo argomento: parole, dediche, versi riescono a interpretare i sentimenti e lo stato d'animo meglio di chiunque altro perché l'arte è così, riesce a leggerti dentro senza che tu abbia mai proferito parola, senza che tu abbia detto mai nulla. Lo stesso si trova nelle Sacre Scritture, che a prescindere dal loro valore religioso sono pregne di insegnamenti: ecco perché abbiamo trovato le parole del papa adatte a questa circostanza.
Non è stato facile cercare pensieri per un figlio morto perché è dura pensare che dall'altra parte ci sia un lettore che ha perso qualcuno su cui aveva investito tutta una vita: dietro alla morte di un figlio c'è la disperazione di una famiglia, l'infrangimento di sogni e progetti; ci sentivamo insomma inadatti ma abbiamo pensato poi che queste parole e dediche per un figlio che non c'è più forse avrebbero potuto darvi sollievo e tirarvi su il morale in una giornata iniziata male. Ecco allora ciò che abbiamo scritto e trovato.
Pensieri per un figlio morto: farsi forza e andare avanti
Se sono qui a scriverti è perché anche se la vita ha tentato di separarci non ci è riuscita e non ci riuscirà mai. Se sono qui è perché non mi sono mai arresa e non mi arrenderò all'idea che tu sei andato via per sempre.
Non posso abbracciarti e non posso stringerti ma posso parlarti, posso guardare ancora il tuo sorriso e i tuoi occhioni grandi: i nostri ricordi mi danno forza, alleviano la mia sofferenza, mi lasciano sognare che un giorno potremo sorriderci dieci, cento e mille volte ancora. Sarà una festa, nella luce, rideremo tutti come abbiamo sempre fatto, torneremo ad essere davvero felici e i nostri abbracci saranno eterni.
Io non so quando succederà e certe volte temo che non avverrà mai ma poi mi faccio coraggio perché la speranza è l'unica a tenerti qui, a darmi la spinta per non cadere giù e guardare avanti: devo crederci, voglio crederci e posso farlo, figlio mio.
Non può essere finita così, non puoi essertene andato via per sempre e non puoi avermi lasciata senza pensare di aspettarmi coi tuoi amici angeli. Caro figlio mio, anche ora che non sei più qui sei la mia unica ragione di vita: non devo piangere, non devo abbattermi, devo pensare che tutto andrà bene perché è solo così che guardandomi tu potrai essere fiero e orgoglioso della mamma che ti ha cresciuto. A presto.
Il pensiero del papa su un figlio morto
Per i genitori, sopravvivere ai propri figli è qualcosa di particolarmente straziante, che contraddice la natura elementare dei rapporti che danno senso alla famiglia stessa. La perdita di un figlio o di una figlia è come se fermasse il tempo: si apre una voragine che inghiotte il passato e anche il futuro. La morte, che si porta via il figlio piccolo o giovane, è uno schiaffo alle promesse, ai doni e sacrifici d`amore gioiosamente consegnati alla vita che abbiamo fatto nascere.
[...] La morte tocca e quando è un figlio tocca profondamente. Tutta la famiglia rimane come paralizzata, ammutolita. [...] Così è la morte in famiglia in questi casi, è come un buco nero che si apre nella vita delle famiglie e a cui non sappiamo dare alcuna spiegazione. E a volte si giunge persino a dare la colpa a Dio.
Quanta gente, io capisco, si arrabbia con Dio, bestemmia, 'perché mi hai tolto il figlio, la figlia, ma Dio non c'è, non esiste, perché ha fatto questo', quante volte abbiamo sentito questo. Questa rabbia è un po' quello che viene dal cuore del dolore grande, la perdita di un figlio, di una figlia, di un papà, di una mamma è un grande dolore, questo accade continuamente nelle famiglie. [...] I nostri cari, però, non sono scomparsi nel buio del nulla: la speranza ci assicura che essi sono nelle mani buone e forti di Dio. L`amore è più forte della morte. Per questo la strada è far crescere l`amore, renderlo più solido, e l`amore ci custodirà fino al giorno in cui ogni lacrima sarà asciugata, quando 'non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno'.
Se cercate altri pensieri, parole o dediche per un figlio morto potrete trovarli qui:
- Lettera di una mamma o di un papà a un figlio scomparso;
- Lettera da scrivere a una mamma che ha perso un figlio;
- Altri pensieri e dediche sulla morte di un figlio;
- Frasi sulla morte e frasi sulla Resurrezione.
Se invece volete condividere con noi i vostri sentimenti e i vostri stati d'animo, se volete pubblicare un vostro pensiero, potete farlo liberamente scrivendo nella sezione dei commenti che trovate qui sotto: spesso infatti è anche condividere che aiuta a superare gli ostacoli più difficili della vita.
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