Oggi vedremo qual è la differenza tra articoli determinativi e pronomi personali e quindi come distinguere gli uni dagli altri riconoscendoli con facilità e senza sbagliare. Una guida con esempi che sicuramente vi tornerà molto utile. Buon italiano a tutti! A chi deve impararlo e a chi deve ripetere un po' di cose qua e là!
In questo articolo spiegheremo con esempi e commenti la differenza tra articoli e pronomi in modo tale che possiate aiutare il vostro bambino alla scuola primaria o che (i casi sono tanti) possiate rispondere alle domande di qualche quiz che state facendo in vista di un concorso futuro. Non pensate infatti che argomenti del genere siano utili solo ai bambini delle scuole elementari o medie (o anche delle scuole superiori, pur sperando che a un certo grado d'istruzione determinati concetti come questo siano stati già ampiamente assimilati) perché le domande di analisi grammaticale, logica e del periodo e di grammatica in generale spuntano come funghi un po' ovunque. Ma veniamo subito al dunque e vediamo come distinguere un articolo da un pronome.
Se parliamo di differenza tra articoli e pronomi facciamo riferimento ovviamente solo ad alcuni articoli e pronomi e non a tutti gli elementi di entrambi i gruppi: ci riferiamo per la precisione a lo, la, le e gli, parole che - come senz'altro saprete - possono essere sia articoli (i primi due singolari e i secondi due plurali) sia pronomi. Per essere ancor più precisi: la differenza riguarda gli articoli determinativi e i pronomi personali complemento oggetto diretto e indiretto.
Il sommario che vi proponiamo per orientarvi nell'approfondimento di oggi è il seguente:
- Lo articolo e lo pronome: come riconoscere la differenza;
- Come distinguere la articolo da la pronome;
- Gli errori più comuni tra le e la pronomi;
- La differenza tra gli articolo e gli pronome e gli errori più comuni.
Lo articolo e lo pronome: come riconoscere la differenza
Vediamo una frase per rendere il tutto più chiaro:
Lo zaino è sul tavolo: lo hai preso?
In questa frase complessa (o periodo) compare due volte lo: nel primo caso è un articolo determinativo mentre nel secondo è un pronome personale complemento oggetto che richiama il nome citato in precedenza. Perché nel primo caso lo è articolo e nel secondo è pronome? Come facciamo a riconoscere un pronome da un articolo così facilmente? Pensate che sia troppo difficile e che gli altri siano dei geni? Vi sbagliate.
La risposta in effetti dovrebbe venirvi quasi spontanea adesso: nel primo caso lo precede un nome (zaino) mentre nel secondo lo sostituisce; usando lo infatti noi evitiamo una frase come questa:
Lo zaino è sul tavolo: hai preso lo zaino?
Trovate qui un elenco di frasi con lo pronome personale e qui invece un elenco di frasi con lo articolo determinativo.
Come distinguere la articolo da la pronome
Lo stesso ovviamente accade per tutti gli altri articoli e pronomi che abbiamo citato finora, vale a dire la, le e gli, per i quali però servono ulteriori precisazioni in quanto spesso li si confonde con altre parole e se ne fa un cattivissimo uso. Vediamo una frase facile come quella che abbiamo visto prima:
La gatta è andata fuori: la chiami per piacere?
Il caso è lo stesso di prima e la differenza tra pronomi e articoli dovrebbe esservi ancor più chiara: la che precede il nome forma con esso un sintagma nominale mentre la che precede chiami è un pronome e consente a chi scrive o parla di evitare ripetizioni (anche in questo caso infatti la frase sarebbe stata La gatta è andata fuori: chiami la gatta per piacere?).
Trovate qui un elenco di frasi con la pronome personale e qui invece un elenco di frasi con la articolo determinativo.
Gli errori più comuni tra le e la pronomi
Vediamo ora i casi un po' più difficili partendo da una considerazione su alcuni errori: spesso si confondono la e le e gli e li, ovviamente non quando sono articoli (ormai avrete capito la differenza tra gli uni e gli altri) ma quando sono pronomi. Vedete questa frase:
La telefono domani, ok?
Si tratta di una proposizione in cui chi parla dice a chi ascolta che chiamerà un'altra persona domani (o un'altra persona o la persona con cui sta parlando se nella stessa conversazione si stanno dando del lei): il punto è che il verbo telefonare è intransitivo e non regge quindi il complemento oggetto e se avete studiato bene i vari pronomi complemento saprete senz'altro che la ha funzione proprio di oggetto diretto.
Ma se il verbo è intransitivo e noi usiamo la oggetto diretto non commettiamo un errore? Ovviamente sì, e infatti la frase va corretta così:
Le telefono domani, ok?
Lo stesso discorso va fatto per il verbo chiamare: trovate tutte le indicazioni qui per evitare errori di qualsiasi sorta.
La differenza tra gli articolo e gli pronome e gli errori più comuni
Vi ricordiamo inoltre che spesso si confonde, sbagliando gravemente, anche l'uso di gli con quello di li quando i verbi sono transitivi (ovviamente la differenza tra gli pronome e gli articolo si riconosce come abbiamo visto finora: in Gli amici non gli hanno detto niente il primo gli è articolo mentre il secondo è pronome personale). Vedete questa frase:
Michele gli ha aiutati a fare i compiti.
Il pronome complemento oggetto di aiutare non può essere gli, che è complemento indiretto, ma li, ed è per questo che vi consigliamo caldamente di ripetere, ripetere e ancora ripetere: qui trovate un approfondimento proprio su questo argomento.
Tornando alla differenza che c'è tra pronomi personali e articoli qui trovate invece degli esercizi per mettere alla prova le vostre conoscenze e verificare se le vostre competenze siano buone o meno: si tratta di un argomento non proprio semplice ed è anche giusto che fissiate ciò che avete appreso in sede teorica. Ovviamente se avete ulteriori dubbi scriveteci e saremo felici di rispondervi. Buon italiano a tutti!