In questo approfondimento troverete delle email già fatte da inviare a un professore universitario per il ricevimento: sono tre esempi che vi torneranno molto utili in diverse occasioni tra i quali dovrete scegliere a seconda che abbiate o meno confidenza con il docente. Pronti per la scelta?
Se siete qui vuol dire che state cercando un esempio di email da inviare a un professore universitario per il ricevimento. Magari siete alle prime armi con questo tipo di ambiente oppure siete già laureati o state per laurearvi ma non avete mai chiesto appuntamento a un professore universitario via email: niente paura, cari ragazzi. Scrivere un'email a un prof dell'Università non è niente di difficile: bastano un po' di accortezze e il gioco è fatto. In questo approfondimento vi linkeremo prima delle risorse utili per scrivere bene un'email formale e poi vi proporremo tre esempi di email differenti in cui però in tutti i casi si chiede un appuntamento all'insegnante. Veniamo subito al dunque perché ne abbiamo di cose da dirvi e di esempi da proporvi.
Scrivere un'email a un professore universitario (o a una professoressa: è lo stesso, ovviamente) richiede di seguire una certa procedura (che poi è la stessa che si usa per scrivere una qualsiasi email formale): l'oggetto dev'essere chiaro e sintetico; il corpo del testo dev'essere altrettanto breve e coerente con ciò che avete scritto nell'oggetto; le formule d'intestazione e inizio devono rispondere a certi requisiti di formalità (non dovete essere né troppo formali né troppo poco formali).
Trovate qui una serie di approfondimenti su quanto vi abbiamo detto:
- Come scrivere l'intestazione di un'email formale;
- Cosa scrivere nel corpo di un'email formale;
- Come chiudere un'email formale.
Vediamo ora tre email già fatte da inviare a un professore universitario per chiedergli un appuntamento. Le differenziano non tanto i contenuti quanto il grado di formalità: è chiaro che è diverso chiedere un appuntamento a un prof che conoscete dal chiederlo a un prof che invece non conoscete affatto. Partiamo dal livello più alto di formalità per arrivare a quello più basso:
Gent.mo professor Marco Rossi,
sono Michele Rainone, iscritto al primo anno di Linguistica / Fisica / ecc.
Sto seguendo il suo corso / Ho seguito il suo corso di Storia della lingua italiana / Matematica / ecc. e le scrivo perché avrei bisogno di fissare un appuntamento nel giorno del ricevimento per chiederle alcune informazioni sul programma d'esame: a che ora potrei presentarmi?
Scusandomi per il disturbo, la ringrazio da subito per la disponibilità.
Distinti saluti,
Michele Rainone
Ecco il secondo esempio di email formale per chiedere un appuntamento al professore:
Gent.le professoressa Lucia Verdi,
sono Michele Rainone: le ho scritto qualche giorno fa per chiederle informazioni sul programma d'esame.
Le riscrivo oggi perché mi risulta che alcuni testi non siano più reperibili e avrei bisogno inoltre di chiederle alcune informazioni sulle modalità d'esame per i non frequentati: possiamo fissare un appuntamento per il giorno di ricevimento? Spero che non ci siano problemi.
Intanto mi scuso per il disturbo e la ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti,
Michele Rainone
Terminiamo infine con un'email formale ma non troppo:
Caro professore,
sono Michele Rainone. Come sta? Spero stia bene e che vada tutto per il meglio.
Le scrivo per chiederle se posso venire a salutarla nel giorno di ricevimento perché sono in sede ed è da molto che non la vedo. Spero di trovarla o in caso contrario di poter fissare con lei un appuntamento per un altro giorno.
A presto,
Michele Rainone
Come vedete, abbiamo proposto delle email già fatte da inviare a un professore universitario che si differenziano proprio per il livello di formalità. Qui ne trovate molte altre:
- Esempi di email per chiedere la tesi;
- Esempi di email al professore per l'esame;
- Email già fatte per ringraziare un professore.
Vi consigliamo di dar loro un'occhiata perché magari vi risulteranno ancor più utili di quelle che vi abbiamo proposto. Se avete ancora perplessità, scriveteci su Facebook o tra i commenti: cercheremo di aiutarvi come meglio possiamo.
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