Il tema svolto sullo Ius Soli con pro e contro (e con riflessioni personali) vi permetterà di capire come trattare al meglio questo delicatissimo argomento di attualità, sul quale si è detto moltissimo... e forse troppo. Giusto o sbagliato lo Ius Soli?
Quest'anno il tema sullo Ius Soli con pro e contro sarà sicuramente uno dei più gettonati da parte dei professori, che vi permetteranno, con una traccia ben articolata, di porre l'attenzione su un argomento di grande attualità. Politici, giornali e telegiornali non fanno che parlare d'altro perché, se lo Ius Soli dovesse diventare realtà, tutti i bambini che nascono in Italia acquisirebbero automaticamente la cittadinanza del paese. Giusto o sbagliato? In ogni tema argomentativo che si rispetti, le riflessioni personali non devono mancare e quindi bisogna rispondere precisamente a domande di questo tipo. Nell'ultimo periodo si sta dibattendo a lungo se conviene dare la cittadinanza a chi nasce sul nostro territorio o se invece è meglio lasciare invariato lo Ius Sanguinis.
Il tema svolto sullo Ius Soli vi permetterà di capire come iniziare ad affrontare questo delicatissimo argomento senza uscire fuori traccia; una volta aver scritto l'introduzione, sarà semplice scrivere quali sono i pro e contro dello Ius Soli, anche se bisognerebbe prima leggere numerosi articoli che lo chiariscono meglio, per non trovarsi impreparati davanti a una traccia sullo Ius Soli. Anche il nostro tema già fatto sullo Ius Soli vi indirizzerà per realizzarne uno senza errori.
Scoprire come fare un tema sullo Ius Soli con pro e contro per scuole superiori è una mossa anticipata per prepararvi ad affrontare meglio la traccia che vi assegnerà il vostro insegnante: siccome è un argomento dei più dibattuti - ed è strettamente connesso a quello dell'immigrazione -, è conveniente sapere prima del tempo come muoversi.
Leggete - prima o dopo è indifferente - anche gli altri temi per scuola superiore che troverete proprio qui di seguito:
- Tema sull'immigrazione in Italia: problemi e soluzioni;
- Tema svolto sul razzismo in Italia e nel mondo oggi;
- Tema sulla guerra e sulla pace con riflessioni;
- Tema sulla crisi economica italiana con opinioni personali;
- Tema argomentativo sulla disoccupazione in Italia.
Tema sullo Ius Soli pro e contro, riflessioni personali
Traccia ipotizzata:
Il tema dello Ius Soli è entrato nelle case di tutti gli italiani: ci riguarda da vicino e bisogna prendere una posizione. Spiega che cos'è lo Ius Soli e quali sono i pro e i contro (se davvero ce ne sono); inoltre, spiega perché per te è importante che diventi un diritto per i figli degli stranieri nati nel nostro paese o se invece non dovrebbe mai far parte delle leggi italiane.
Tema svolto sullo Ius Soli con pro e contro: inizio
Giusto o sbagliato dare la cittadinanza a chi nasce in Italia? Da italiano, se nasco su suolo italiano, dico: "Certo che bisogna darla! Non c'è nessun dubbio al riguardo". E se invece nasce un bimbo di due genitori stranieri, che quindi non hanno la cittadinanza italiana, quel bimbo dovrà essere considerato italiano?
Fino a poco tempo fa, davo per scontato che chiunque avesse visto la luce per la prima volta nel paese sarebbe diventato italiano, e invece con lo Ius Soli sono sorti tanti di quei problemi ingarbugliati che probabilmente stanno rendendo problematica una questione che problematica non lo è per niente.
Un neonato apre gli occhi in Italia, non sa ancora cosa sia l'Italia: col tempo, capisce che l'Italia è la sua casa, ma non è la sua di "diritto". Perché? Nessuna legge gli permette di essere un italiano a tutti gli effetti, nonostante abbia frequentato prima l'asilo, poi le scuole dell'obbligo e infine l'università; durante questo periodo ha anche fatto dei lavoretti, pagando onestamente tutte le tasse. Prima dei diciott'anni era considerato un apolide - una persona senza terra e senza origini - mentre nasce davvero al compimento dei diciotto anni. È giusto che sia così?
Domande, domande e domande. Ma la risposta potrebbe essere più semplice del previsto. E basterebbe fare appello a quell'umanità che professiamo di avere ancora.
Tema argomentativo sullo Ius Soli: svolgimento
Lo Ius Soli permetterebbe a chi nasce in Italia di diventare automaticamente un italiano, una persona giuridicamente riconosciuta, e riconosciuta come italiana anche dal popolo che la accoglie (che dovrebbe accoglierla).
Nessuno dovrebbe nascere apolide, senza il legame con una terra, con una tradizione, con una cultura; legame che si rafforza col tempo, quando si prende coscienza del luogo in cui ci si trova, della storia dell'Italia. Questa presa di coscienza riguarda tanto un figlio di stranieri nato in Italia quanto un figlio di italiani nato in Italia. Oppure il figlio di italiani sente, non appena emette il primo vagito, il senso di appartenenza al proprio paese? Assolutamente no. Figlio di stranieri e figlio di italiani nascono sullo stesso suolo. Nascono in Italia.
Non ha alcun senso fare una vita da italiano dal primo giorno di vita fino ai diciotto anni senza essere effettivamente un italiano. Quel figlio di stranieri nato in Italia deve diventare italiano non appena apre per la prima volta i suoi occhi in un ospedale italiano, dove magari i genitori decidono persino di dargli un nome italiano, di usare una marca di pannolini italiana e un peluche tricolore. Il nostro.
Ogni bambino deve nascere in una società accogliente e per niente respingente, che non faccia distinzioni inutili: un neonato deve avere una patria, non deve aspettare, e poi spetterà a lui, una volta divenuto adulto, decidere se restare nella sua prima casa (l'Italia) o se trasferirsi in un altro paese. Fare parte del popolo italiano significa condividere la stessa lingua, gli stessi valori e la stessa storia. Quanti bambini ci sono ancora che pur essendo italiani al cento per cento - figli di stranieri che hanno addirittura l'accento napoletano o milanese! - non hanno ancora la cittadinanza italiana? Tanti, troppi.
Per ottenere la cittadinanza italiana un bambino nato da una famiglia di stranieri deve compiere diciotto anni dopo aver vissuto ininterrottamente in Italia oppure diventa italiano se uno dei due genitori è della nostra nazionalità: si parla, in questo caso, di Ius Sanguis (dal latino: "diritto di sangue").
Lo Ius Soli probabilmente non entrerà mai in vigore, ma il PD starebbe pensando allo Ius Soli temperato: permette ai bambini nati in Italia di avere la cittadinanza se almeno uno due genitori è in possesso di un permesso di soggiorno lungo e risiede legalmente nel paese da cinque anni.
Tema Ius Soli per scuole superiori: conclusioni
Nella nostra sezione dedicata ai temi svolti, potrete sapere come sviluppare altri argomenti di attualità e altri che vengono scelti sempre dai professori e che vi permetteranno di riflettere sulla vostra vita e su quello che accade nella società, proprio come il tema con pro e contro sullo Ius Soli.
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