Il tema svolto sulla Shoah per terza media tocca tutti i punti più importanti della storia degli ebrei durante il Terzo Raich di Adolf Hilter. Non mancano, inoltre, punti salienti che spingono i ragazzi a riflettere sull'Olocausto, sugli errori/orrori commessi in passato dall'uomo
Come fare un tema sulla Shoah per terza media? Bisogna trovare le parole giuste per fare quello che l'insegnante chiede in un tema di questo tipo: un argomento molto delicato, largamente dibattuto ma comunque insidioso. Si deve conoscere piuttosto bene la Seconda Guerra Mondiale, le dinamiche interne alla Germania di Adolf Hitler (sapere anche quello che ha fatto Benito Mussolini non è un optional) e gli avvenimenti che hanno portato alla Shoah, al genocidio degli ebrei. Non bisogna quindi prendere alla leggera un tema di questo tipo non solo perché da argomentare non è semplice, ma soprattutto perché bisogna portare rispetto alle vittime dei nazifascisti scrivendo pensieri ragionati a fondo, che abbiano un senso che vada oltre alle solite ovvietà.
Potreste iniziare a fare il tema per terza media sull'Olocausto partendo dal significato di Shoah: vuol dire "distruzione", "catastrofe", e da qui cominciare a raccontare quello che gli ebrei hanno dovuto subire durante il Terzo Raich di Adolf Hilter; oppure, se l'abilità narrativa non vi manca, potreste cominciare mettendo a confronto la vostra vita e la vostra libertà con la vita e la libertà (negata) di un ragazzo della vostra età rinchiuso in un campo di concentramento. Come abbiamo fatto nella parte iniziale del nostro tema svolto sulla Shoah per le terze medie.
Scoprite anche qual è il significato di Olocausto per rendere più completo il vostro tema sul genocidio degli ebrei e per capire ancora meglio quello che hanno dovuto passare. Conoscere la storia significa conoscere gli errori del passato per non ricommetterli mai più; fare un lavoro scolastico di questo genere significa dimostrare di aver fatto tesoro di quegli insegnamenti che dagli errori dell'uomo sempre fioriscono.
Siete pronti per leggere questo tema svolto sulla Shoah per terza media? Allora non dovete far altro che leggere proprio qui di seguito.
Tema sulla Shoah per terza media: riflessioni e considerazioni sull'Olocausto
Traccia ipotizzata:
Uno dei momenti più tristi della storia dell'uomo: la Shoah. 15 milioni di innocenti sono stati uccisi per mano dei nazifascisti, solo perché questi ultimi erano convinti nell'esistenza di una razza superiore. Spiega che cos'è la Shoah, qual era il destino degli ebrei dei campi di concentramento e parla anche di ciò che hanno narrato i pochi superstiti, senza dimenticare di fare riflessioni su questo argomento.
Tema svolto sulla Shoah per ragazzi di terza media: inizio
È difficile immaginare un ragazzo della mia età che viene costretto a rinunciare alla propria libertà, a rinunciare ai propri genitori, a quello che la vita di più bello ha da offrire. Tutto viene sacrificato senza una vera ragione, senza scontare una reale colpa: cosa hanno fatto i bambini ebrei per meritare di finire in un campo di concentramento? Niente. E che colpa invece avevano i loro genitori? Nessuna. I loro nonni, zii, parenti vicini e lontani, amici e nemici? La risposta è sempre la stessa. È difficile pensare che ci sia stato davvero l'Olocausto. Eppure è successo e nemmeno tanto tempo fa.
Nel 1933 è iniziato l'inferno in terra degli ebrei: hanno cominciato a essere ridotti in schiavi, a essere privati non solo della propria libertà, ma persino della loro umanità. Erano ridotti a numeri. Da quell'anno, di cui nessuno, nel mondo, avrebbe mai pensato che sarebbe stato l'inizio di una lunga agonia degli ebrei, si è arrivati al 1941, anno in cui la malvagità dei nazifascista ha raggiunto l'apice con gli stermini di interi gruppi di esseri umani. Senza una ragione. E anche se una ragione ci fosse stata, nessuno merita di morire in quel modo.
Camere a gas, torture di ogni tipo dal dolore impensabile per noi uomini del ventunesimo secolo, esperimenti che trasformavano uomini, donne, bambini e anziani in vere e proprie cavie umane, fucilazioni dei "più deboli" e altre pratiche abominevoli che solo nell'inferno più infernale potrebbero mai accadere... E quell'inferno gli ebrei lo hanno vissuto. Hanno vissuto l'Olocausto. E qualcuno è sopravvissuto per raccontarcelo.
Tema sull'Olocausto per ragazzi di terza media: svolgimento
"Meditate che questo è stato", dice Primo Levi a chi non riesce a credere o a immaginare nemmeno lontanamente quello che è successo nei campi di sterminio nazisti. Primo Levi è riuscito a fuggire dall'inferno e ha raccontato quello che ha visto, la sua sofferenza che non trovava mai pace: una sofferenza non solo fisica - tutti erano ridotti in scheletri vaganti e lottavano per mezzo pane - ma soprattutto psicologica, che scava nell'anima e si porta con sé fino agli ultimi giorni di vita.
Quell'inferno visto con i propri occhi, Primo Levi lo ha portato dentro la sua testa, attraverso immagini di una violenza indicibile, e dentro al suo cuore, che gli ha permesso di scrivere libri (come Se questo è un uomo, La tregua, I sommersi e i salvati) che testimoniano quello che gli ebrei hanno dovuto subire.
Shoah significa "catastrofe", "distruzione", che non ha riguardato solo gli ebrei uccisi durante il Terzo Reich di Adolf Hilter, ma anche omosessuali, Testimoni di Geova, pentecostali, malati di mente, portatori di handicap, rom, jenisch e sinti.
Anche i bambini non venivano risparmiati: se non servivano per particolari lavori o per brutali esperimenti, venivano fatti fuori in massa, rinchiusi nelle camere a gas. Scrivere questo mi rattrista molto perché in nessun mondo dovrebbe esserci un bambino al quale viene impedito di essere libero e felice, di fare le proprie esperienze, di crescere con l'aiuto e l'amore della propria famiglia.
Tema argomentativo sulla Shoah per terza media: conclusione
Vorrei prestare i miei occhi a quei ragazzi e bambini che hanno perso la vita nei campi di concentramento per far vedere loro le bellezze di questo mondo. Noi ci lamentiamo sempre per qualcosa che non va, per la pasta che è troppo dura o troppo scotta, per l'acqua della doccia che non è calda come vorremmo, per l'ultimo gioco della Playstation che non possiamo acquistare perché i nostri genitori arrivano a fatica a fine mese (non capiamo la loro situazione e ci lamentiamo comunque).
Cosa farebbero bimbi e ragazzi vittime dell'Olocausto se venisse data loro una nuova vita? Sicuramente metterebbero da parte tutti gli oggetti e le questioni più futili, e vivrebbero appieno la vita, capendo che quel che conta davvero è essere felici. E questa felicità ci viene data dalle persone speciali, dagli amici del cuore (quelli che non ci tradirebbero mai), dai sorrisi della gente più bisognosa e dai miracoli della natura che solo un mondo come il nostro può regalarci!
Suggerimenti per rendere ancora più completo e personale il tema sulla Shoah per ragazzi di terza media
Se volete rendere ancora più interessante il vostro tema argomentativo sull'Olocausto, potreste dare un'occhiata (o magari leggere con attenzione) dei preziosi articoli inseriti qui di seguito e che vi permetteranno di avere ancora più chiara la storia degli ebrei nei campi di sterminio:
- Frasi di Primo Levi sulla Shoah per riflettere sul dramma degli ebrei;
- Frasi sull'Olocausto per bambini e ragazzi per non dimenticare;
- Aforismi famosi sulla Giornata della Memoria: meditiamo sullo sterminio degli ebrei con questi preziosi pensieri;
- Tema svolto sull'Olocausto: perché è importante ricordare il 27 gennaio 1945.
Se invece siete curiosi di scoprire come scrivere temi su altri argomenti di punta (che il professore prima o poi vi chiederà di affrontare), vi consigliamo di fare un salto nella nostra sezione di temi svolti: troverete sicuramente quello che stavate cercando da tempo oppure potreste leggere qualcuno dei nostri per non essere mai impreparati.
La foto è tratta da Pixabay.com