Col tema svolto sul femminicidio per scuola superiore con riflessioni e opinioni personali, scoprirete come farne uno personale senza sbagliare: troverete tutte le informazioni che vi servono per affrontare questo argomento senza banalizzarlo
Volete dei consigli su come fare il tema sul femminicidio? Non c'è niente di meglio per capire il modo con cui deve essere eseguito attraverso la lettura attenta di un tema già fatto: capirete, per esempio, come cominciarlo (e si sa che l'inizio è una nota dolente per tanti), come svilupparlo affrontando le tematiche più importanti, come fare delle riflessioni per niente banali e infine come scrivere la conclusione più adatta a un tema di questo tipo. Bisogna fare prima di tutto una ricerca sul femminicidio per rendere ancora più chiara questa tematica da affrontare e poi conoscere i casi di femminicidio più emblematici per capire anche i moventi che spingono gli uomini a uccidere.
Cos'è il femminicidio? Questa è la prima domanda che bisogna porsi quando si deve scrivere un tema sul femminicidio per le superiori: dare una giusta definizione non è semplice come potrebbe sembrare, ma troverete la risposta a questa domanda più in basso, leggendo quello che noi abbiamo svolto per voi.
Se non sapete proprio da dove iniziare, vi conviene allora conoscere tutti i segreti per svolgere al meglio un tema argomentativo; solo dopo aver capito come si fa senza sbagliare, potrete procedere con la lettura del tema svolto sul femminicidio per scuole superiori che troverete più in basso. Il consiglio che vi diamo sempre è quello di prendere il nostro tema come un modello per crearne uno del tutto personale.
Tema sul femminicidio per scuola superiore: riflessioni e opinioni personali
Traccia ipotizzata:
Le notizie di femminicidio sono quasi all'ordine del giorno: le donne sono costrette a subire umiliazioni fisiche e/o psicologiche da parte di uomini violenti, che si spingono anche, in diversi casi, a commettere omicidi per svariate ragioni. Spiega che cos'è il femminicidio, quali sono stati i casi più eclatanti degli ultimi anni e dai una tua personale soluzione a questo problema sociale e culturale.
Tema argomentativo sul femminicidio per le superiori: inizio
Parlare di femminicidio significa porre in essere un problema che l'attuale società è chiamata ad affrontare, a tentare di arginare, salvando le donne da uomini violenti; parlare di femminicidio significa capire che esiste ancora una forte spinta al maschilismo che schiaccia le donne, che diventano così vittime predilette di carnefici che vorrebbero possederle come delle schiave e che, alle loro legittime ribellioni di essere libere, si trasformano in belve fameliche.
In nove casi di femminicidi su dieci è sempre un uomo a commettere l'omicidio: questo indica un elemento importante del femminicidio, che viene inevitabilmente ricollegato alla misoginia e al maschilismo imperante. Nonostante le battaglie a lungo combattute, i sacrifici fatti nel corso dei secoli, la donna ricopre ancora un ruolo di inferiorità , anche se molti si illudono che non sia così: sul posto di lavoro non ha gli stessi privilegi del suo collega maschio (guai a parlare di gravidanza!), la chiesa è caratterizzata da una gerarchia maschilista, nelle pubblicità viene il più delle volte "commercializzata" come oggetto del piacere, quella che comunemente viene definita donna-oggetto.
Il femminicidio consiste dunque in ogni forma di violenza perpetrata nei confronti delle donne, violenza innescata soprattutto dalla convinzione del maschio di detenere il potere di sottomettere e privare della propria dignità qualsiasi donna gli capiti a tiro: l'assoggettamento può essere fisico, ma anche psicologico (si parla ad esempio di mobbing nell'ambiente lavorativo) e può sfociare nel femminicidio, l'uccisione della donna.
Yoko Ono, Ellen Page, Hillary Clinton, Michelle Obama, Alicia Keys, Lena Duhman, Laura Boldrini sono solo alcuni nomi di donne che stanno combattendo in questa società contemporanea per migliorare la condizione della donna, per renderla al pari dell'uomo, promuovendo iniziative atte a valorizzare la figura della donna e darle diritti che le vengono ancora negati in qualsiasi aspetto della vita.
Tema svolto sul femminicidio per scuole superiori: svolgimento
Una frase di Frida Kahlo - artista messicana e anticipatrice del movimento femminista - spiega chiaramente che tutti gli oppressi, come appunto le donne, devono dare il via a una "rivoluzione dell'intelligenza" e non della violenza, che si apra anche agli uomini, che dovranno essere coloro che porteranno il vessillo di una rivoluzione culturale in cui non si parlerà mai più di superiorità maschile o inferiorità femminile, e non ci sarà nemmeno bisogno di parlare di differenze perché verranno accettate con naturalezza:
"Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza".
Questa rivoluzione ha cominciato a muoversi nel XIX per poi crescere notevolmente nel nostro secolo, ma non è ancora esplosa in tutta la propria potenza, altrimenti non sentiremmo più notizie di femminicidio. Tanti sono i casi che si leggono sui giornali e, tra questi, due mi hanno colpito maggiormente.
Tra i casi di femminicio più eclatanti e discussi troviamo quello di Chiara Poggi, la ragazza di ventisei anni che sarebbe stata uccisa dal suo ex fidanzato Alberto Stasi, accusato il 12 dicembre 2015 dalla Corte di Costituzione: il movente dell'assassinio sarebbe stato la scoperta da parte di Chiara di materiale illegale sul computer del ragazzo.
Si parla ancora dell'assassinio di Simonetta Cesaroni risalente al 1990 perché non si conoscono ancora i moventi del femminicidio: si crede che si sia trattato di un movente passionale che avrebbe spinto un uomo che Simonetta conosceva bene a ucciderla, ma fino a oggi non sappiamo che faccia abbia il suo omicida. Il delitto di via Carlo Poma è infatti entrato a far parte dei casi di femminicidio più gravi e problematici della cronaca nera italiana.
Tema sul femminicio già fatto per scuola superiore: conclusione
C'è ancora una grande rivoluzione da attuare per cambiare in meglio il mondo: in ogni parte del nostro pianeta avvengono continuamente - anche nel momento esatto in cui sto scrivendo questa frase - soprusi nei confronti di quelli che vengono erroneamente definiti "i più deboli". I più deboli non sono loro, non sono le donne, gli omosessuali, i bambini o i portatori di handicap, ma coloro che commettono violenza perché essa è sempre simbolo di una debolezza interiore che non trova pace e che si manifesta come la sottomissione degli altri.
Attuiamo questa rivoluzione culturale per rendere sempre meno dannosi i violenti!
Altri temi su femminicidio e violenza sulle donne
Qui di seguito abbiamo inserito altri temi su femminicidio e violenza sulle donne per rendere ancora più completo il vostro personale tema:
- Tema svolto sulla violenza contro le donne;
- Tema sulla violenza in generale;
- Tema già fatto sul femminicidio di oggi.
Vi ha convito questo tema argomentativo per scuola superiore sul femminicidio? Se la risposta è sì, allora potete anche leggere altri temi su svariati argomenti che troverete cliccando qui: sono sempre presenti argomenti attuali che potreste essere chiamati ad affrontare nella prossima verifica d'italiano!
La foto è tratta da Pixabay.com