La lingua italiana sarà protagonista di un evento imperdibile. Grazie all'Accademia della Crusca e alla Fondazione Cassa di Risparmio...
La lingua italiana sarà protagonista di un evento imperdibile. Grazie all'Accademia della Crusca e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, infatti, l'8, il 9 e il 10 settembre, si terrà la prima edizione di una manifestazione culturale che avrà fine soltanto nel 2021, quando Dante Alighieri, padre indiscusso della nostra lingua e della nostra Italia, compirà ben settecento anni. Il Sommo Poeta va ricordato ora e per sempre: è stato lui a dare inizio a un processo di formazione del nostro idioma, uno "strumento" che, più tardi, dal 1861 in poi, ha contribuito, molto più degli interventi politici, alla vera unificazione dell'Italia. Anche a lui, insomma, bisogna dire grazie. Anche a lui che, da fuggiasco, moriva nel 1321. Festeggiare i centocinquant'anni dell'Unità , insomma, significa non dimenticare la sua figura e il suo contributo letterario e linguistico. Non è il 2011 l'anno interessato - il settimo centenario della morte avverrà nel 2021 - ma la Crusca e la Fondazione di Ravenna hanno le idee chiare al riguardo: bisogna festeggiarlo a partire da adesso, dal centocinquantesimo anniversario dell'Italia. I tre giorni saranno ricchi di interventi e iniziative che suggelleranno l'amicizia tra le due città di Dante - Firenze e Ravenna, per l'appunto. Organizzata da Antonio Patuelli, Lanfranco Gualtieri e Nicoletta Maraschio, la manifestazione darà lustro alla città di Ravenna, che potrà avere maggiori possibilità di ottenere il titolo di Capitale europea della Cultura, ruolo già attribuito a Firenze nel 1986 dalla Comunità . L'occasione, insomma, permetterà non soltanto di celebrare Dante, ma anche di portare una città italiana nell'Olimpo della cultura.
Dante 2021 - questo, il nome dell'evento - non ha ancora un programma ben preciso, ma le associazioni organizzatrici sanno il fatto loro, su questo non ci sono dubbi: non mancheranno, perciò, dibattiti, spettacoli e interventi sulle grandi questioni della nostra lingua, sul rapporto tra italiano e dialetti, per esempio. Sarà allestita anche una mostra dantesca che, attraverso quadri, sculture e opere varie, porrà l'accento su alcuni momenti della vita di Dante.
Il Festival si svolgerà in Piazza del Popolo, nel Teatro Alighieri e negli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa. Se avrete la possibilità di esserci, non mancate!
Ulteriori informazioni sono disponibili consultando questo link.
La foto è tratta da Pixabay.com
Dante 2021 - questo, il nome dell'evento - non ha ancora un programma ben preciso, ma le associazioni organizzatrici sanno il fatto loro, su questo non ci sono dubbi: non mancheranno, perciò, dibattiti, spettacoli e interventi sulle grandi questioni della nostra lingua, sul rapporto tra italiano e dialetti, per esempio. Sarà allestita anche una mostra dantesca che, attraverso quadri, sculture e opere varie, porrà l'accento su alcuni momenti della vita di Dante.
Il Festival si svolgerà in Piazza del Popolo, nel Teatro Alighieri e negli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa. Se avrete la possibilità di esserci, non mancate!
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