Si dice "è piovuto" o "ha piovuto"? Regola generale e casi particolari

Si dice "è piovuto" o "ha piovuto"? La risposta, secondo alcuni, non permette eccezioni di alcun tipo: l'unica...

Si dice "è piovuto" o "ha piovuto"? La risposta, secondo alcuni, non permette eccezioni di alcun tipo: l'unica forma corretta sarebbe la prima, in cui l'ausiliare utilizzato è "essere"; tra questi rientrano non pochi docenti. I fatti, in realtà, non starebbero proprio così, e a confermarlo non è stata soltanto la secolare e autorevole Accademia della Crusca, ma anche l'aggiornato e non meno importante Luca Serianni, linguista che ha pubblicato con Garzanti Italiano. Grammatica, sintassi e dubbi, vera e propria grammatica di riferimento per qualsiasi dubbio sulla lingua italiana.

Entrambi sono concordi nello stabilire che sia "è piovuto" sia "ha piovuto" sono forme corrette; proprio per questo motivo, qualsiasi correzione risulterebbe decisamente immotivata e ingiustificata, essendo - tale uso - ormai affermato (anche se esistono le grammatiche, alle quali bisogna fare sempre riferimento, le sorti della lingua non sono stabilite dai linguisti, ma dalla comunità di parlanti, che, per motivi diversi, preferisce questa o quest'altra forma a tutto il resto delle alternative, molto spesso contraddicendo le stesse regole).

Va fattao un'ulteriore considerazione: se i verbi meteorologici - tra i quali rientrano anche "nevicare" "grandinare" e così via, ovviamente - sono usati in senso traslato, e non in modo impersonale quindi, come nell'esempio seguente, l'ausiliare da utilizzare è senza alcun dubbio "essere". 

(A) Sono piovute critiche a non finire per quel che hai fatto!

(B) * Hanno piovuto critiche a non finire per quel che hai fatto!

Ricordate, infine, che in (A) e in (B) il sostantivo "critiche" non è complemento oggetto ma soggetto.