S i scrive "obiettivo" o "obbiettivo"? La risposta necessita di riferimenti alla lingua latina e, in particolar mod...
Si scrive "obiettivo" o "obbiettivo"? La risposta necessita di riferimenti alla lingua latina e, in particolar modo, all'etimo OBIECTIVUS. Potete ben vedere che, nella sua forma originaria, la parola ha una sola bilabiale sonora /b/ ed è proprio per questo che la grammatica normativa, pur accettando entrambe le forme, suggerisce sempre di utilizzare quella più vicina al latino - che è la lingua madre di tutte le lingue romanze, quindi anche dell'italiano - ed è ritenuta, di conseguenza, la più elegante.
Ma perché ricorrere al criterio dell'eleganza, se la parola "obiettivo" fa riferimento a qualcosa che riguarda o potrebbe interessare la vita di tutti i giorni? Ognuno, insomma, si pone dei traguardi da raggiungere, degli obiettivi per l'appunto, foss'anche arrivare a fine mese senza spendere troppo.
La risposta viene direttamente da un intervento degli accademici della Crusca:
"Intendiamoci, le varianti con due b non sono sbagliate, ma sono più lontane dagli originali latini, che erano obiectare, obiectivus, obiector, obiectio.
Anticamente queste parole non venivano usate nella lingua di tutti i
giorni: le adoperavano solo i filosofi nei loro eleganti trattati in
latino, sicché, in questo caso, adoperare le forme più vicine al latino
equivale a rispettare maggiormente la storia di queste parole".
Anche Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, autori del libro Il nuovo salvalingua (edito da Sperling & Kupfer Editori), danno le stesse indicazioni:
"Capita spesso di leggere la parola obiettivo scritta a volte con una b, a volte con due. L'alternanza tra le due possibilità ha una spiegazione: la forma con una sola -b- è più vicina alla parola latina da cui deriva, che è obiectivus, mentre quella con -bb- rappresenta l'esito popolare. Entrambe le forme sono accettabili, ma consigliamo di usare la prima, che è più comune e corretta (e la stessa cosa vale per le parole obiettare, obiettivamente, obiettore, obiezione, tutte da scrivere con una sola -b-).
Detto questo, c'è chi preferisce scrivere "obiettivo" aggettivo con una sola bilabiale; e "obbiettivo" nome con due; si tratta, comunque, di rispettabili scelte personali, visto che entrambe le forme sono accettate. Nessuno, concludendo, potrebbe segnarvi né l'una né l'altra come errore.