Il significato delle parole "filosofia" e "carisma" hanno subìto diversi cambiamenti e viene sempre meno il loro significato originario.
Qual è il significato delle parole di "filosofia" e "carisma"? L’evoluzione della lingua ci fa capire, soprattutto in alcuni casi, come gli uomini non siano stati, e non siano tuttora, in grado di rispettare le parole: le utilizzano a loro piacimento, molto spesso senza saperne il significato; rendendole, quindi, “prostitute” della convenienza. Anche i due termini di cui vi parlo oggi – filosofia e carisma – hanno subìto questa triste sorte.
Cosa significa "filosofia"?
Filosofia vuol dire letteralmente amore (filo) per la sapienza (sophia). Non per niente, qualsiasi dizionario d’italiano riporta una descrizione simile o uguale alla seguente: “Studio dei princìpi e delle norme universali per giungere alla loro conoscenza e comprensione”. Nel corso dei secoli, però, ha assunto diverse sfumature: si tratta di nuove accezioni che, pur richiamandolo, non hanno niente a che vedere con il suo significato originario.
Questi cambiamenti sono avvenuti non molto lontano dai giorni nostri, precisamente nei primissimi anni Sessanta, quando, in pieno risveglio economico, nei meeting aziendali si iniziò a parlare di filosofia del prodotto, che, come sapete, fa riferimento a saponette, assorbenti igienici, formaggini, spazzolini, cerotti, etc… Si può davvero imparare qualcosa da questi oggetti? Amore per gli oggetti usa e getta, altro che per la sapienza!
Da quel giorno la parola filosofia ha iniziato ad allontanarsi sempre di più dal suo vero significato. Basti pensare all’influenza che la lingua inglese ha esercitato in questo senso: la parola philosophy (filosofia in italiano, ovviamente) fa riferimento a una vasta gamma di concetti; per esempio, ad un determinato stile di vita, al metodo utilizzato per la risoluzione di un qualsiasi tipo di problema, anche alla strategia di vendita dei prodotti. È chiaro che, stando a stretto contatto con gli altri idiomi, la nostra lingua non ha fatto altro che assorbire queste nuove sfumature.
Ma non è finita qui! Alcune volte si sente parlare anche di filosofia del tridente nel mondo del calcio; oppure di filosofia dell’approccio, se pensiamo alle Veline; o, ancora, di filosofia degli addominali, assillo dei culturisti. Non si può che restare interdetti dinanzi a questo scempio linguistico: pur essendoci un legame di fondo con il valore “puro” della parola, la sua accezione ha finito per perdere valore. Chissà cosa penserà Platone nell’Iperuranio...
Cosa significa "carisma"?
L’altra parola "deturpata" è carisma, che significa(va) "grazia", è nata anche lei nell’Antica Grecia (chàrisma) e usata poi dagli uomini di chiesa (charìsma). Il carisma veniva concepito dai credenti come un dono soprannaturale, capace di sconvolgere le leggi della Natura; per gli atei, invece, rappresenta un dono naturale che tutti possiedono: l’intelligenza e la sensibilità.
Anche questa volta l’inglese ha fatto la sua parte: charisma o charism assume il significato che tutti, purtroppo, conosciamo: “capacità di attirare l’attenzione”. Può essere definita anch’essa un regalo divino o naturale?
Purtroppo pochi sanno ancora cos’erano realmente la filosofia e il carisma. Riposizionarle nell’olimpo delle parole è impresa ardua. Ma non bisogna arrendersi, niente è perduto: dobbiamo cercare di non gettare più altri termine nel mattatoio dell’inadeguatezza.
La foto è tratta da Pixabay.com
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