Questa precisazione è importante: alla domanda “ affatto o niente affatto ?” dovrete rispondere, cercando di evitare un errore sempre più...
Questa precisazione è importante: alla domanda “affatto o niente affatto?” dovrete rispondere, cercando di evitare un errore sempre più diffuso; capita non poche volte, infatti, di sentir dire a qualcuno "affatto" in luogo di "per niente", anche se non è corretto.
Nato dall'univerbazione di "a" e "fatto", l'avverbio (che prima era una locuzione) necessita di essere completato da altre parti del discorso: il significato di "affatto" è "completamente" ed è chiaro che, utilizzato in perfetta autonomia, non significa nulla, poiché potrebbe voler dire tanto "completamente sì" quanto "completamente no"; quando a una domanda avete intenzione di rispondere negativamente, dunque, dovreste dire "nient’affatto", "per niente affatto", "per nulla affatto" e così via.
Certo, è l'uso a dettare le regole col passare del tempo; questo non significa, però, che è sempre giustificato parlare (o scrivere) come "dilettanti allo sbaraglio".