Che differenza c’è fra inondazione ed esondazione ? Molti commettono l’errore di confondere i due termini, come nel caso di 'rigo’...
Che differenza c’è fra inondazione ed esondazione? Molti commettono l’errore di confondere i due termini, come nel caso di 'rigo’ e ‘riga’. Hanno significati simili, ecco perché è facile che vengano utilizzati come fossero sinonimi. Non lo sono però, riferendosi entrambi a concetti ben precisi.
Iniziamo dalla parola ‘inondazione’, riportando la definizione che ne dà il Sabatini Coletti:
Allagamento dovuto a straripamento di corsi d'acqua o provocato dall'uomo; sin. alluvione.
Entrando più nello specifico, questo è un fenomeno che comporta l’allagamento di piccole o vaste zone, anche in pochi minuti.
Esondazione, invece, è un sinonimo di straripare: si verifica quando l’acqua di un fiume o di un torrente sale al di sopra del suo argine e trabocca, inondando determinate zone. Possiamo quindi dire, in determinate circostanze, che l’esondazione è causa di inondazione.
Prima di concludere, vanno fatte due precisazioni: molti criticano l'utilizzo di alluvione come sinonimo di inondazione, e non hanno tutti i torti. La prima parola, infatti, fa riferimento a una condizione meteorologica, e, pur essendo affine alla seconda, ne differisce in questo senso.
Per quanto riguarda il verbo esondare, infine, l’Accademia della Crusca ritiene si tratti di un semplice preziosismo della lingua italiana, e non di un tecnicismo, come si crede; è meglio usare straripare, evitando di cadere nella trappola del ‘burocratese’, inutile e fastidioso.
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