Si dice "piaciono" o "piacciono"? "Giacciono" o "giaciono"? Potrebbe sembrare una domanda banal...
Si dice "piaciono" o "piacciono"? "Giacciono" o "giaciono"? Potrebbe sembrare una domanda banale, ma non lo è affatto; bisogna considerare, infatti, che i verbi "piacere" e "giacere" (aggiungiamo anche "tacere", visto che presenta lo stesso problema) sono irregolari e seguono una coniugazione che è diversa da quella che ci aspetteremmo.
Tra le voci irregolari spicca proprio l'indicativo presente, che in alcuni casi potrebbe spingere i parlanti a chiedersi se "piaciono" o "piacciono" siano due forme intercambiabili, quindi se sia possibile utilizzarle entrambe; cerchiamo di rispondere al quesito, forti del fatto che, in data 4 dicembre 2012, "piaciono" è attestato 539mila volte; "piacciono", invece, 19.100.000: anche l'uso, dunque, propende a favore della seconda forma.
Partendo dalla radice di "piacere", che ha una sola "c", dovremmo dire (e scrivere) "io piacio", "tu piaci", "egli piace" e così via; i fatti, però, non stanno proprio così: la prima persona singolare, infatti, è "io piaccio", con due "c" (tecnicamente si dice che "c" è geminata).
Qui di seguito, vi riportiamo la coniugazione dell'indicativo presente del verbo:
Io piaccio
Tu piaci
Egli piace
Noi piacciamo
Voi piacete
Essi piacciono
Altre irregolarità si verificano nel congiuntivo, dove, però, la memoria non vi servirà : tutte le "c", infatti, sono geminate:
(Che) io, tu, egli piaccia
(Che) noi piacciamo
(Che) voi piacciate
(Che) essi piacciano
Lo stesso vale, ovviamente, per i verbi "tacere" e "giacere".
Considerate che l'errore è grave, in quanto potrebbe essere paragonato alla incertezza tra "soddisfando" e "soddisfacendo", anche se in questo caso l'uso dei parlanti è abbastanza diverso. Fate, perciò, molta attenzione.
Considerate che l'errore è grave, in quanto potrebbe essere paragonato alla incertezza tra "soddisfando" e "soddisfacendo", anche se in questo caso l'uso dei parlanti è abbastanza diverso. Fate, perciò, molta attenzione.