Trecento posti per insegnare lingua italiana all'estero Il MIUR , Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca...
Trecento posti per insegnare lingua italiana all'estero |
Il MIUR, Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, ha recentemente pubblicato un bando per assistenti di lingua italiana all'esterno, mettendo in evidenza che, salvo cambiamenti dovuti alle risorse economiche dei paesi interessati, sono circa trecento i posti disponibili tra Austria, Francia, Belgio, Irlanda, Repubblica Federale di Germania, Regno Unito e Spagna.
I posti saranno assegnati soltanto - così è specificato nel bando - a studenti universitari madrelingua che abbiano la cittadinanza italiana, non per forza laureati e comunque ben preparati al ruolo che sono chiamati a svolgere; nessuno potrà avere il posto, infatti, se non supererà un colloquio e, soprattutto, se non ha sostenuto almeno due esami nel settore disciplinare della lingua o della letteratura del paese scelto (se avete intenzione di insengare nel Regno Unito, per esempio, dovrete avere superato Letteratura e Lingua Inglese).
Gli assistenti di lingua italiana - recita il bando - svolgono la loro attività sotto la guida del docente di lingua italiana al quale sono affiancati nelle istituzioni scolastiche del Paese di destinazione. Essi debbono operare con disponibilità e spirito di iniziativa, nella consapevolezza che la qualità del lavoro svolto può fornire un piccolo ma significativo contributo alla promozione ed alla conoscenza della lingua e della cultura italiana nel Paese ospite.
Dodici ore di lavoro settimanale, per un compenso che, variando da stato a stato, si aggira attorno ai 1000€. Fatta eccezione per i paesi in cui il costo della vita è davvero caro, il Regno Unito per citare il più classico tra gli esempi, è sicuramente una buona, anzi ottima, opportunità . A voi, il link al bando.
Mik