Forse pochi sanno che il Natale non dovrebbe essere festeggiato il 25 dicembre , ma il 6 gennaio , giorno dell’ Epifania . Perché? È sta...
Forse pochi sanno che il Natale non dovrebbe essere festeggiato il 25 dicembre, ma il 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Perché? È stata scelta questa data per una semplice convenzione: nell’anno 337 il papa Giulio I volle far coincidere il giorno della nascita del Signore con quella della festività romana del compleanno del sole, in cui la luce riusciva a sopraffare le tenebre, permettendo alle giornate di avere più luce solare rispetto al buio.
Questa sua scelta, che ha ovviamente un significato allegorico non troppo nascosto (la luce che sconfigge il buio, simbolo del male), non influenzò la Chiesa Romana d’Oriente, che a differenza di quella d’Occidente, non apportò alcun cambiamento. È chiaro, dunque, che noi celebriamo in anticipo la nascita di Gesù a causa del capriccio di un pontefice.
Benedetto XVI non interverrà per cambiare la data, né i cristiani saranno disposti ad abbandonare il giorno della grande festa. Il 25 dicembre, quindi, resterà ora e per sempre il magico giorno di Natale.
Pascal Ciuffreda