Francesco Profumo , nuovo Ministro dell'Istruzione , ha le idee chiare sul futuro degli insegnanti : è importante che la scuola gar...
Francesco Profumo, nuovo Ministro dell'Istruzione, ha le idee chiare sul futuro degli insegnanti: è importante che la scuola garantisca sia ai docenti in graduatoria sia ai giovani che non lo sono ancora di entrare nel mondo dell'istruzione. Il Ministero si sta davvero impegnando - questo, almeno, è ciò che Profumo ha dichiarato - per realizzare dei progetti che riescano a combattere la disoccupazione e a incentivare la crescita, e forse qualcosa potrà venir fuori.
Intervistato da Prima di Tutto, un programma di Radio Uno, l'ex Rettore del Politecnico di Torino ha dichiarato che:
Bisogna considerare due insiemi
diversi: l'insieme degli insegnanti in
graduatoria e l'insieme dei giovani che non hanno ancora
quest'opportunità . La legge prevede un doppio canale di inserimento
all'interno della scuola e questo canale ad oggi è previsto al 50% sulle
graduatorie e al 50% per le persone fuori graduatoria. Quello a cui io
sto lavorando è la possibilità di conservare questo doppio canale però
con percentuali diverse, quindi una percentuale più grande per svuotare
con maggiore rapidità il contenitore delle graduatorie e un progetto
giovani con percentuali più ridotte per le persone che non sono ancora
in graduatoria.
Tutto, ovviamente, potrà avvenire solo e soltanto in quei settori in cui sono disponibili posti di lavoro. Lo ha spiegato lo stesso ministro, non senza accennare ai tagli del governo e alla difficile situazione che l'Italia sta vivendo:
Il tema è quello di trovare una
modalità per cui il concorso abbia una particolare attenzione per i
giovani e su questo ci stiamo lavorando perché se avremo dei numeri
ragionevoli sul concorso questo ci consentirà di pensare anche a una
forma di selezione diversa in cui si valuteranno non solo le competenze
dei nostri docenti futuri ma anche la loro capacità di insegnare, la
loro capacità di stare in classe, la loro capacità di rapportarsi con i
giovani. Naturalmente il concorso sarà per quelle classi di concorso in
cui ci saranno posti liberi.
Aspettiamo. E speriamo.