Errori grammaticali sui muri e non solo in questo speciale dedicato a tre prove esilaranti di abilità linguistiche: buon divertimento!
Eccoci arrivati a un altro appuntamento con gli errori grammaticali più esilaranti del web, questa volta su muri e cartelli di vario tipo, imbrattati con tinte e segni multicolore.
La rubrica Nuovi Mostri vi ha già fatto sbellicare dalle risate con alcuni strafalcioni indimenticabili: pensate al verbo "ferdinandare" di Emily oppure ai messaggi d'amore di qualche ragazzo non parimenti innamorato della lingua italiana; ne abbiamo viste, insomma, di mostruosità.
Peccato che al peggio non vi sia mai fine e che a ciò che i vostri occhi difficilmente dimenticheranno dovrete aggiungere pure queste immagini: la prima è il solito messaggio sui muri, il cui contenuto, però, tanto solito non è: questa volta bisogna fare "a d'agio", carissimi lettori: "Stanno i banbini".
Ma non è finita qui: visto il successo della rubrica, non potevamo far altro che continuare a cercare e cercare e ancora cercare strafalcioni grammaticali presenti un po' ovunque, da muri a pareti, senza dimenticare quaderni, fogli e appunti vari. Ed è così che abbiamo scoperto il cartello qui a sinistra:
L'ultimo messaggio, però, è quello che più vi resterà impresso: siamo al mercato - forse - e qui sono in vendita dei prodotti squisiti - le noci di Sorrento - di cui, però, viene proposto non l'"assaggio", ma *la saggio.
Inutile dirvi che in tutti e tre i casi non parliamo di errori fatti da parlanti non nativi, bensì da coloro che non hanno avuto modo di approfondire la propria conoscenza della lingua: i cosiddetti rappresentati dell'italiano "popolare", etichetta tanto contestata negli anni (e comunque non ingiustamente).