Si dice è piovuto o ha piovuto? Questa è la domanda di Gianfranco, che vorrebbe sapere anche perché la risposta che gli hanno dato sin...
Si dice è piovuto o ha piovuto? Questa è la domanda di Gianfranco, che vorrebbe sapere anche perché la risposta che gli hanno dato sinora è sempre stata la prima. In realtà, al quesito abbiamo dato una risposta un po' di tempo fa, proponendo sia è piovuto che ha piovuto come forme corrette. Stiamo affrontando un problema di grammatica italiana non proprio facile, se considerate che non c'è una regola ben precisa; piovere, infatti, è intransitivo e per i verbi intransitivi è difficilissimo stabilire un ausiliare, a differenza dei transitivi, che, invece, vogliono sempre e solo il verbo avere.
Sono state create da illustri grammatici e studiosi della lingua italiana apposite liste di verbi con il relativo ausiliare; se avete dubbi, dunque, consultatele e nessuno potrà contestarvi nulla.
Ma veniamo al dunque: dicevamo che per piovere vanno bene entrambi gli ausiliari. Ed è proprio così. Giorgio De Rienzo, linguista di Corriere.it, ha anche spiegato quando è meglio usare l'uno e quando, invece, l'altro. Sono delle minuzie, che potreste rispettare, ma non è obbligatorio, soprattutto nello scritto.
Ad essere pedanti - scrive De Rienzo - si potrebbe fare una
piccola distinzione: consiglierei di adottare "essere" per indicare
un'azione momentanea o comunque breve o non specificata nella sua durata
("ieri finalmente è piovuto"), e invece di usare "avere" quando si
indica un'azione prolungata: "ieri ha piovuto per quattro ore.
E voi, quale forma preferite?