Si scrive "scielta" o "scelta"? La vocale "i" è necessaria oppure non serve? Come ci si comporta in casi come questo?
Come si scrive? "scielta" o "scelta"? Potrebbe sembrare una domanda banale, e non solo agli esperti di lingua italiana, ma nel web il dubbio serpeggia e potrebbe fare alcune vittime: sì, perché scrivere con o senza "i" la parola non cambierà la pronuncia, ma comporterebbe senz'altro una reazione negativa da parte di chi vi legge; l'errore, insomma, è sanzionato.
A prescindere da queste cnsiderazioni, risolvere questo dubbio ci permette di affrontare anche questioni simili, cioè la corretta resa grafica di forme verbali come "lasceremo/lascieremo", "baceremo/bacieremo", "mangeremo/mangieremo" etc: questa vocale va inserita oppure no? La risposta è negativa: si scrive scelta e non *scielta, così come si scrive "lasceremo" e non *lascieremo.
Il motivo è presto spiegato: la vocale non serve in questo caso, perché non cambia la pronuncia. Se la parola fosse stata "sciarpa", per fare un esempio, è chiaro che la vocale avrebbe dovuto esserci: in tal caso, infatti, avreste letto scarpa, con la c di cane.
A prescindere da queste cnsiderazioni, risolvere questo dubbio ci permette di affrontare anche questioni simili, cioè la corretta resa grafica di forme verbali come "lasceremo/lascieremo", "baceremo/bacieremo", "mangeremo/mangieremo" etc: questa vocale va inserita oppure no? La risposta è negativa: si scrive scelta e non *scielta, così come si scrive "lasceremo" e non *lascieremo.
Il motivo è presto spiegato: la vocale non serve in questo caso, perché non cambia la pronuncia. Se la parola fosse stata "sciarpa", per fare un esempio, è chiaro che la vocale avrebbe dovuto esserci: in tal caso, infatti, avreste letto scarpa, con la c di cane.
Verbi in -giare: quando la "i" serve
La questione vi sarà ancora più chiara, se considerate i verbi in -giare: prendete il futuro del verbo "mangiare", quindi "mangeremo"; qui la vocale non serve perché, essendo g seguita da e, la sua pronuncia non è dura a prescindere. Se ci fosse stato, invece, "mangia", la situazione sarebbe stata diversa: la vocale sarebbe servita, perché altrimenti avreste letto manga con la g di gatto e non di Gianni.
Esistono ovviamente le eccezioni: "scienza", per esempio, si scrive così, anche se la vocale non ha valore. Il latino SCIENTIA, però, ha lasciato tracce nella parola che da esso deriva: ce ne facciamo tutti una ragione e la accettiamo come una semplice eccezione che conferma la regola.