La laurea ad honorem in Relazioni Internazionali conferita al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dall' Università di B...
La laurea ad honorem in Relazioni Internazionali conferita al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dall'Università di Bologna ha fatto esplodere polemiche e proteste che le forze dell'ordine, per fortuna, sono riuscite a tenere a bada nel migliore dei modi. Il corteo degli studenti è partito da piazza Verdi e, diretto all'aula Magna S. Lucia, ha sfilato per le vie della città con cartelloni che hanno contestato tutte le azioni di politica interna ed estera appoggiate dal Capo dello Stato: dalla riforma Gelmini alla nomina di Mario Monti, senza dimenticare le rigide politiche di austerity approvate e in ultimo, non per importanza, il bombardamento libico.
Contro le forze dell'ordine sono stati lanciati rotoli di carta igienica, sacci della spazzatura e uova, ma non ci sono stati feriti. La situazione stava per peggiorare quando una cinquantina di studenti si è avvicinata all'Aula Magna per interrompere il discorso del rettore; gli agenti, però, sono riusciti a bloccarli, senza permettere che nulla di tutto ciò accadesse.
Consapevole della protesta universitaria, Napolitano ha comunque continuato il suo discorso, sottolineando l'importanza della discussione pacifica e costruttiva tra i partiti e scongiurando l'ipotesi che questi possano essere sostituiti dalle associazioni nate in rete.
Il rettore dell'Università di Bologna ha sentitamente ringraziato il Presidente della Repubblica, spiegando il motivo di una tale decisione, senza dare ascolto alla voce dei suoi studenti, indispettiti non tanto dalla laurea ad honorem - è stato ripetuto più volte - quanto dall'atteggiamento politico del massimo rappresentante dello stato:
In
questo difficilissimo momento - ha sottolineato Dionigi - egli continua, quasi biblicamente
sperando contro ogni speranza, a ribadire la sua fiducia in quegli
orizzonti europei in cui ha creduto fin dal suo ingresso nella vita
pubblica. La sua azione costante si è sempre ispirata in questi anni ad una grande fiducia
nelle arti razionali della politica che non deve smettere mai di
guardare alla realtà per quel che essa è.
Una cronaca di tutta la giornata è disponibile sul sito del Corriere di Bologna.