Capita spesso di avere dei dubbi su interiezioni come ' buonasera ' ' buongiorno ' e ' buonanotte ' e di non sa...
Capita spesso di avere dei dubbi su interiezioni come 'buonasera' 'buongiorno' e 'buonanotte' e di non sapere, in poche parole, se tra l'aggettivo 'buon' (e la sua forma femminile 'buona') e i sostantivi 'sera' 'giorno' e 'notte' vada o meno lo spazio. Ne abbiamo già parlato, a dire il vero, ma riproporlo, considerata la domanda di un utente che ha voluto restare anonimo, non può fare che bene a chi legge: in linea di massima, vanno bene entrambe le forme, sia 'buona sera' sia 'buonasera', dunque, e per fare solo un esempio. C'è, però, la solita eccezione (che conferma la regola).
Dovete usare, infatti, la forma univerbata, quando 'buonasera' 'buongiorno' e 'buonanotte' sono sostantivi. Nella classica frase 'dare il buongiorno', per esempio, non potete assolutamente scrivere 'buongiorno' separando 'buon' da 'giorno': è evidente, infatti, che in questo caso ci troviamo dinanzi a un nome e non a una esclamazione (dove 'buon' qualifica 'giorno', essendo, il primo, un aggettivo). Lo stesso vale per la frase 'è stata proprio una buonanotte con i fiocchi!' e per tutte le proposizioni a quest'ultima simili.
Se avete bisogno di ulteriori chiarimenti, non esitate a lasciare un commento. Buona giornata!