Se cercate delle parole con dittongo, trittongo e iato che possano servirvi come esempio per imparare a dividere in sillabe siete capitati nel post giusto. Qui troverete infatti non solo una spiegazione ma anche tanti esercizi e una bella verifica per mettervi alla prova!
Quella di oggi è una spiegazione che con esempi di dittongo, trittongo e iato vi permetterà di capire bene questo importante argomento di fonetica. Ci saranno non soltanto commenti ai casi concreti che vi permetteranno di capire bene la differenza tra i tre gruppi di vocali ma anche di esercitarvi in vista di prove scritte e verifiche in classe. Anche se l'argomento è difficile le regole sulla divisione in sillabe che vi abbiamo spiegato nel dettaglio qui vi torneranno senz'altro utili; ricordate inoltre che la pratica è alla base di tutto, quindi se non siete bravi con la divisione in sillabe e vi riesce difficile capire cosa s'intende con dittongo, trittongo e iato sappiate che fare gli esercizi è l'unico modo per imparare e non sbagliare più.
I casi di dittongo, trittongo e iato che leggerete sono stati pensati proprio per mettere in evidenza tale differenza. Non è niente di difficile: basta fare solo un po' di attenzione, ripassare bene le regole e il gioco è fatto. Non ci credete? Vedrete che dopo questa lezione sui dittonghi, i trittonghi e gli iati cambierete idea: vi abbiamo spiegato in maniera semplice infatti di cosa si tratta. Il sommario lo trovate qui di seguito: non vi resta che fare click sull'argomento che vi interessa per essere portati nel relativo paragrafo (anche se vi consigliamo una lettura integrale).
Detto questo, vediamo ora dalle definizioni: il dittongo consiste nell'incontro fra due vocali, una aspra (quindi, a, e, o) e una debole (i, u); lo iato invece consiste nella separazione tra due vocali forti (a perciò non potrà mai costituire una sillaba con e, né con o). Simile al dittongo è il trittongo: la differenza sta nel fatto che quest'ultimo è costituito da tre vocali e non da due.
Come ci si comporta allora quando ci si trova davanti a una parola con un dittongo (o un trittongo) o uno iato? Niente paura. Nel prossimo paragrafo vi mostreremo alcuni esempi di dittongo, trittongo e iato e li commenteremo assieme cercando di ripetere la regola.
Queste invece sono le parole che contengono uno iato:
Se avete altri dubbi provate a leggere questi ulteriori esempi di parole con dittongo, trittongo e iato:
Ora provate a rispondere alle seguenti domande:
La foto è tratta da Pixabay.com
I casi di dittongo, trittongo e iato che leggerete sono stati pensati proprio per mettere in evidenza tale differenza. Non è niente di difficile: basta fare solo un po' di attenzione, ripassare bene le regole e il gioco è fatto. Non ci credete? Vedrete che dopo questa lezione sui dittonghi, i trittonghi e gli iati cambierete idea: vi abbiamo spiegato in maniera semplice infatti di cosa si tratta. Il sommario lo trovate qui di seguito: non vi resta che fare click sull'argomento che vi interessa per essere portati nel relativo paragrafo (anche se vi consigliamo una lettura integrale).
- Spiegazione facile su dittongo, trittongo e iato;
- Esempi di dittongo, trittongo e iato con casi commentati;
- Dittongo, iato e trittongo: esercizi, verifiche e approfondimenti.
Spiegazione facile su dittongo, trittongo e iato
Le vocali si dividono in forti o aspre e deboli: le forti sono a, e, o mentre le deboli sono i e u. Se i e u sono accentate sono considerate anch'esse aspre. Ricordate inoltre che ogni parola può avere un solo accento primario.Detto questo, vediamo ora dalle definizioni: il dittongo consiste nell'incontro fra due vocali, una aspra (quindi, a, e, o) e una debole (i, u); lo iato invece consiste nella separazione tra due vocali forti (a perciò non potrà mai costituire una sillaba con e, né con o). Simile al dittongo è il trittongo: la differenza sta nel fatto che quest'ultimo è costituito da tre vocali e non da due.
Come ci si comporta allora quando ci si trova davanti a una parola con un dittongo (o un trittongo) o uno iato? Niente paura. Nel prossimo paragrafo vi mostreremo alcuni esempi di dittongo, trittongo e iato e li commenteremo assieme cercando di ripetere la regola.
Esempi di dittongo, trittongo e iato con casi commentati
Vediamo qualche parola che contiene un dittongo:- Vocale forte (a, e, o) + vocale debole (i, u): di.no.sAU.ro, al.lat.tAI etc...
- Vocale debole (i, u) + vocale forte (a, e, o): af.fIA.ta.men.to, in.flUEn.za, cIOè etc...
Ricordate che le vocali deboli non devono essere accentate: fate attenzione e non dimenticatelo mai perché si tratta di una regola importantissima e in un esercizio o in un test troverete senz'altro una parola contenente un caso del genere. Prendiamo due parole: Giacomo e zia. Nel primo caso c'è un dittongo perché la vocale debole i incontra la vocale forte a; nel secondo caso invece non c'è un dittongo: anche se ci sono sempre i e a, i è accentata e diventa di conseguenza una vocale forte. In questo caso vi trovate perciò dinanzi a uno iato e la divisione in sillabe è diversa: Giacomo si divide come Gia.co.mo mentre zia si divide come zi.a. Tutto semplice, no?
Vediamo ora qualche parola che contiene un trittongo, sul quale non c'è molto da dire di diverso dal dittongo:- Trittonghi con uai: abitUAI;
- Trittonghi con uoi: bUOI, vUOI;
- Trittonghi con jei: mIEI.
Queste invece sono le parole che contengono uno iato:
- Vocale forte (a, e, o) + vocale forte (a, e, o): mA.Estro, pE.Ana;
- Vocale debole accentata (ì, ù) + Vocale forte (a, e, o): zÌO, marÌA;
- Vocale forte (a, e, o) + Vocale debole accentata (ì, ù): pAÙra, fAÌna;
- Vocale debole accentata (ì, ù) + Vocale debole non accentata (i, u): zÌI..
Se avete altri dubbi provate a leggere questi ulteriori esempi di parole con dittongo, trittongo e iato:
- Esempi di parole con dittongo e di parole con dittongo mobile;
- Esempi di parole con trittongo;
- Esempi di parole con iato.
Dittongo, iato e trittongo: esercizi, verifiche e approfondimenti
La nostra lezione su dittongo, iato e trittongo termina qui, ma ricordatevi che in quest'altra spiegazione sulla divisione in sillabe trovate spiegate lo stesso argomento con ulteriori esempi e commenti: siamo sicuri che vi tornerà utile e vi consigliamo di dargli una lettura almeno veloce anche se avete capito bene ciò che abbiamo detto finora. In fin dei conti meglio ripetere prima degli esercizi che sbagliarli dopo, no?Ora provate a rispondere alle seguenti domande:
- Come si divide in sillabe aiuola? Trovi qui la risposta;
- Gianduia contiene un dittongo, un trittongo o entrambi? Ecco la soluzione;
- Dividi in sillabe le parole che trovi in questo test sui dittonghi, i trittonghi e gli iati;
- Riesci a dividere in sillabe le parole difficili che si trovano in questo test?;
- Ecco una verifica con voto sulla divisione in sillabe, i dittonghi e i trittonghi, e gli iati.
Avete a disposizione non solo moltissimi esempi di dittongo, trittongo e iato ma anche esercizi, approfondimenti e verifiche per mettere alla prova le vostre conoscenze sulla divisione in sillabe: qualora non fossero sufficienti non preoccupatevi perché potrete sempre scriverci qui o su Facebook per avere la spiegazione che cercate. Buona divisione in sillabe a tutti!
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