Tra le tracce della prima prova della maturità di quest'anno potrete trovare un tema che, purtroppo, rimane sempre attuale, que...
Tra le tracce della prima prova della maturità di quest'anno potrete trovare un tema che, purtroppo, rimane sempre attuale, quello dello sfruttamento minorile: una questione irrisolta che tocca tutti e può indurvi facilmente a riempire pagine e pagine di tema o saggio. Obbligare i bambini al di sotto dei 15 anni a fare lavori massacranti non è un fenomeno diffuso solo nei paesi in via di sviluppo o sottosviluppati, dove la povertà dilaga, ma colpisce anche gli Stati Uniti d'America o diversi paesi dell'Europa. In Italia, per esempio, secondo le stime dell'ISTAT si contano all'incirca 140.000 lavoratori tra i 7 e i 14 anni; mentre nel mondo la cifra è esorbitante: 250 milioni di piccoli lavoratori.
I bambini vengono impiegati come oggetti, la loro manodopera è convenientissima, e vengono perciò scelti in massa per svolgere diverse mansioni: sono braccianti nelle grandi piantagioni; si intrufolano in strette miniere nel sottosuolo; svolgono attività edili, fabbricano fiammiferi, sigarette e fuochi d'artificio, quando non si prostituiscono... Privati della loro infanzia e spensieratezza e, in molti casi, dell'istruzione, difficilmente riescono a uscir fuori da un circolo vizioso che può rivelarsi mortale.
Quest'anno le tracce della prima prova d'italiano non saranno più inviate tramite supporti cartacei, ma attraverso un plico telematico. Siete pronti per l'esame di stato?