A scuola bisogna indossare pantaloni lunghi e magliette non eccessivamente scollate, consone al contesto: questo è ciò che i presidi...
A scuola bisogna indossare pantaloni lunghi e magliette non eccessivamente scollate, consone al contesto: questo è ciò che i presidi di ogni istituto si aspettano dai loro studenti; un vero obbligo, però, non c'è mai stato, tant'è che molte ragazze trasgrediscono questa raccomandazione, presentandosi a lezione con camicette scollate, short, e pantaloni a bassa vita che mettono in bella mostra il ventre.
Ma all'alberghiero 'Amerigo Vespucci' di Roma il dirigente scolastico, Anna Pari, ha deciso di trasformare questa semplice raccomandazione in una regola da rispettare, rendendo noto questo cambiamento con la pubblicazione di una circolare:
'Né mini e micro gonne, né pantaloni corti o canottiere. La scuola non è né una palestra di aerobica né un lido marino'.
Ma all'alberghiero 'Amerigo Vespucci' di Roma il dirigente scolastico, Anna Pari, ha deciso di trasformare questa semplice raccomandazione in una regola da rispettare, rendendo noto questo cambiamento con la pubblicazione di una circolare:
'Né mini e micro gonne, né pantaloni corti o canottiere. La scuola non è né una palestra di aerobica né un lido marino'.
Così prosegue, dicendo che i ragazzi dovrebbero presentarsi a scuola come se dovessero presentarsi 'a un colloquio di lavoro cui venga richiesta bella presenza, buona educazione, capacità di relazionarsi e comunicare'.
Se un pantalone non lunghissimo o una canottiera messa in un giorno di caldo soffocante sembra urtare tanto la sensibilità di Anna Pari, lo stesso non si può dire della preside dell'Istituto tecnico 'Moreschi', Carla Feltrinelli:
'Una circolare sull'abbigliamento? Non serve. I miei studenti non hanno mai superato il limite della decenza, sono estrosi a volte ma questo non è un problema. Se dovesse capitare comunque credo che sceglierei il dialogo, funziona più di una circolare'.
'Una circolare sull'abbigliamento? Non serve. I miei studenti non hanno mai superato il limite della decenza, sono estrosi a volte ma questo non è un problema. Se dovesse capitare comunque credo che sceglierei il dialogo, funziona più di una circolare'.
Voi da che parte state?