' In bocca al lupo ' è sicuramente uno dei modi di dire più usati quando si vuole augurare buona fortuna a chi deve cimentarsi ...
'In bocca al lupo' è sicuramente uno dei modi di dire più usati quando si vuole augurare buona fortuna a chi deve cimentarsi in imprese ardue, per le quali il risultato non è sempre assicurato. Questa sorta di rito si conclude, ovviamente, con la formula 'crepi il lupo'. Ma qual è l'origine di questo detto, e cosa c'entra il lupo in tutto ciò? Le teorie, più o meno convincenti, sono moltissime; è quasi certo, però, che il detto sia nato dal linguaggio di antichi pastori e contadini, che vedevano il lupo come un animale temibile, perché capace di divorare in un battibaleno non solo il bestiame, ma anche l'uomo.
Ecco le tesi più accreditate:
- Il lupo è sempre stato cacciato perché, considerato il più pericoloso tra gli animali, corrispondeva a una macchina perfetta di morte; ucciderlo, soprattutto quando l'uomo non aveva a disposizione fucili da caccia, non è mai stata cosa da poco. Ecco perché si pensa che il detto sia nato in società primitive, in cui l'uccisione del lupo era considerata una impresa eroica. Si tratterebbe, quindi, di una frase celebre d'augurio;
- Il modo di dire avrebbe una certa somiglianza con l'equivalente greco 'prendi la retta via', in risposta al quale la frase tipica era: 'la prenderò';
- Potrebbe anche esserci una stretta connessione fra questo detto e il mito di Romolo e Remo e la lupa salvatrice. La lupa evitò di far morire annegati i due gemelli, tirandoli fuori dall'acqua del fiume Tevere; successivamente, li allattò, e, infine, li trasportò, servendosi della sua bocca, in una grotta. La bocca della lupa, quindi, qui gioca un ruolo fondamentale: dire 'in bocca al lupo' a una persona significherebbe augurarle o salvezza o fortuna. Ciò che non quadra, però, è il 'crepa il lupo' di risposta; molti credono che sia stato inventato da qualcuno che non era a conoscenza della vera origine del modo di dire.
- La 'bocca di lupo' era la lavagna dove i capitani delle navi, arrivando dall'isola veneziana Giudecca, scrivevano il loro nome e registravano anche quelli di tutti gli uomini riportati a casa e della merce acquistata o scambiata; 'in bocca al lupo', quindi, non può significare altro che: 'ti auguro di ritornare presto, e soprattutto sano e salvo, nella tua città'.