A Empoli una bidella ha lavorato per diversi anni in tre scuole diverse, pur essendo cieca: una finta cieca, per l'esattezza. Non ...
A Empoli una bidella ha lavorato per diversi anni in tre scuole diverse, pur essendo cieca: una finta cieca, per l'esattezza. Non contenta dello stipendio percepito, la donna ha deciso di arrotondarlo recitando la parte di una non vedente durante qualsiasi visita medica; ha ricevuto, così, una pensione per invalidità e degli assegni di accompagnamento, che le hanno assicurato soldi sicuri per diverso tempo.
L'imbroglio, per fortuna, è stato scoperto dalle Fiamme Gialle, che hanno fatto sì che la truffatrice venisse condannata. La signora è stata smascherata dopo aver ricevuto l'invito a modificare il suo rapporto di lavoro da 'tempo determinato' a 'indeterminato': essendo stata chiamata a fare una visita dal medico presso la ASL 11 di Empoli, in quest'occasione la bidella non avrebbe tratto alcun beneficio, se avesse recitato la parte dell'invalida; non ha potuto falsare nulla, quindi, proprio per risultare idonea fisicamente.
La vista è risultata nella norma e i suoi occhiali sono stati classificati come 'occhiali da riposo'; il medico che le ha fatto la visita, però, sulla base dei documenti da lei presentati, si è accorto del 'miracolo' e ha prontamente (e giustamente) chiamato la guardia di finanza.
Tanto va la gatta al lardo - si sa - che ci lascia lo zampino...