I verbi italiani presentano una coniugazione talvolta difficile talvolta piuttosto semplice, a seconda che si tratti di verbi regolari ...
I verbi italiani presentano una coniugazione talvolta difficile talvolta piuttosto semplice, a seconda che si tratti di verbi regolari o irregolari. Nel primo caso, una volta apprese le normali desinenze dei modi e dei tempi, basta utilizzarle per tutti i verbi di quella coniugazione e il gioco è fatto; nel secondo caso, invece, bisognerà fare uno sforzo mnemonico non indifferente, soprattutto per chi ha intenzione di apprendere l'italiano come lingua seconda (un immigrato o un cinese che intende proseguire gli studi in Italia, per esempio).
I parlanti nativi, infatti, faranno meno difficoltà , perché sono stati esposti sin dalla nascita alla lingua italiana e hanno imparato, seppur non completamente e non in modo approfondito e perfetto, le sue strutture sin da prima di frequentare la scuola elementare (un parlante nativo può essere, è bene precisarlo, anche un inglese nato in Italia ed esposto sia all'italiano sia all'inglese o solo al primo).
Detto questo, una tra le questioni più difficili nell'ambito della coniugazione dei verbi consiste nella scelta dell'ausiliare; in alcuni casi, infatti, anche parlanti colti non sanno se utilizzare 'essere' o 'avere'. E non facciamo riferimento soltanto ai casi in cui ci sia un verbo servile di mezzo; quindi, per esempio, alle seguenti frasi:
(A) Ho potuto schiacchiare un pisolino in santa pace
(B) Sono potuto andare da mamma finalmente
dove la differenza tra la prima e la seconda sta proprio nell'ausiliare scelto: il verbo è sempre 'potere', ma l'ausiliare utilizzato, in questo caso, dipende dal verbo successivo al servile (si dice 'sono andato', quindi 'sono potuto andare'; si dice 'ho schiacciato', quindi 'ho potuto schiacciare).
Quando non c'è un verbo servile e abbiamo dei dubbi a quale regola dobbiamo fare riferimento? Per i verbi transitivi non c'è problema: si utilizza sempre e solo l'ausiliare 'avere'. Direte e scriverete, quindi:
(A) Ho mangiato il pane
(B) Ho appeso il quadro
(B) Ho riempito il vaso
Per i verbi intransitivi, invece, la questione è più delicata: si usa generalmente il verbo 'essere', ma le eccezioni sono parecchie; ecco perché, quando avete problemi di questo tipo, vi conviene consultare un vocabolario, che fornisce non soltanto il significato del lemma che cercate ma, nel caso del verbo, anche l'ausiliare da utilizzare.