Xavier Gordon Brown si è iscritto alla facoltà di matematica della Open University a soli dodici anni. Un bambino prodigio, non c'...
Xavier Gordon Brown si è iscritto alla facoltà di matematica della Open University a soli dodici anni. Un bambino prodigio, non c'è altra maniera per definirlo: all'età di quattro anni già sapeva a memoria tutte le tabelline, nessuna esclusa, e riusciva anche a effettuare operazioni matematiche con una facilità sbalorditiva; a otto anni superò brillantemente il GCSE, certificazione di solito riservata ai ragazzi di età compresa tra i quattordici e i sedici anni; a dieci anni, inoltre, imparò a memoria più di duemila cifre del Pi greco.
Lo studio della matematicaì è una vera e propria passione per lui: amore nato da piccolissimo e cresciuto col tempo; ogni giorno, infatti, oltre a ultimare i classici compiti per casa, Xavier dedicava alcune ore ai libri universitari; e il lunedì sera, insieme alla sua mamma, assisteva alle lezioni dell'università , dando - questa - la possibilità ad alcuni studenti di studiare pure a distanza. Il suo grande talento non è di certo passato inosservato: adesso fa parte di quella lunga lista dei bambini prodigio, che, ora per un motivo ora per un altro, si sono distinti per le loro impressionanti e rare doti.
Xavier, comunque, è un bambino come tutti gli altri: non si dedica solo allo studio della matematica, ma anche all'attesissima partita di calcio settimanale; è anche un portento nel campo della musica, visto che suona magistralmente il clarinetto, il pianoforte e il violino; studia autonomamente alcune lingue straniere (pensate: anche il latino) e si dedica a diversi sport, come il calcio, il taekwondo e il trampolino elastico.
Un bambino di cui andare davvero fieri, insomma. Proviamo a scommettere sul suo futuro?