Il significato di "reductio ad Hitlerum " è stato fornito per la prima volta dal filosofo tedesco Leo Strauss , che fece rifer...
Il significato di "reductio ad Hitlerum" è stato fornito per la prima volta dal filosofo tedesco Leo Strauss, che fece riferimento a tutte le strategie oratorie atte a denigrare l'interlocutore, definendolo un "hitleriano d.o.c". "Reductio ad nazium" ne è senz'altro un sinonimo.
La locuzione latina palesa un pregiudizio di fondo: se, rispetto a un determinato argomento, una persona la pensa come il dittatore Adolf Hitler, questa viene considerata inevitabilmente malvagia, anche se da ciò che ha dichiarato non emerge, per esempio, che approva lo sterminio degli ebrei. Colui che condanna l'altro pensa che questi segua precisamente un determinato tipo di ragionamento: "Hitler sostiene X, per cui X non può che essere malvagio/sbagliato/indesiderabile"; o ancora: "Hitler ha agito così, quindi chiunque agisca in maniera simile non può che essere in tutto e per tutto uguale a lui".
In termini di pura logica, vi sono comunque delle frasi vere e false, morali e immorali a prescindere: sappiamo che uccidere è sbagliato, per esempio; commettere un omicidio, quindi, è deprecabile in sé e per sé, e non perché a commetterlo sia stato Hitler; è dunque un errore logico sostenere che: "Hitler uccise degli esseri umani, perciò uccidere è sbagliato".