Come si scrive? "Su" o "sù"? Basta dare un'occhiata fugace ai messaggi - e anche ad alcuni articoli - del web, per...

Una regola c'è, però, e in quanto tale va rispettata: in italiano devono essere accentate tutte le parole tronche e solo i monosillabi che - come scrive Luca Serianni in Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi - "rischierebbero di confondersi con omografi", vale a dire tutte quelle parole monosillabiche che sono scritte allo stesso modo, pur essendo portatrici di una funzione e un significato diversi.
Nel caso di "su", stiamo parlando di
una parte del discorso che può fungere sia da preposizione ("Su
Marco avrei qualcosa da ridire") sia da avverbio ("Sono salito
su e ho trovato una sorpresa"); qualcuno potrebbe dire che, siccome può
svolgere due funzioni diverse, è opportuno porre l'accento in uno dei casi
proposti; i fatti, però, non stanno così.
Sempre L. Serianni scrive, infatti, che è "superfluo
invece l'accento sull'avverbio sù (per distinguerlo dalla
preposizione: il contesto risolve ogni dubbio)".
Alla domanda "si scrive su o sù"
dovrete rispondere, perciò, che l'accento è inutile.