La differenza tra complemento di specificazione e denominazione può essere colta facilmente, se si presta la dovuta attenzione alla fras...
La differenza tra complemento di specificazione e denominazione può essere colta facilmente, se si presta la dovuta attenzione alla frase che dovrete analizzare; come il complemento di specificazione, infatti, anche il complemento di denominazione risponde alla domanda "di chi/che cosa?" e aggiunge - come qualsiasi altro complemento indiretto - un'informazione alla parola cui fa riferimento; non sbagliare, però, è possibile.
Il complemento di denominazione, infatti, è costituito oltre che dalla preposizione semplice "di" anche da un nome proprio che specifica il nome comune a cui fa riferimento, come nelle seguenti frasi:
- Il lago di Garda è davvero molto bello
- Il mese di gennaio è sempre pieno di cambiamenti
- Per me, la città di Roma è magica
Come vedete, tutti i complementi messi in corsivo "denominano" il sintagma precedente: nel caso del complemento "di Garda", per esempio, questo dà il nome al lago; facciamo l'analisi logica dell'ultima frase, che forse è quella che presenterebbe più difficoltà :
Per me = complemento di limitazione
la città = soggetto
di Roma = complemento di denominazione
è magica = predicato nominale (copula + nome del predicato)
Non sempre, però, la presenza di un nome proprio è sinomino di complemento di denominazione; le seguenti frasi lo testimoniano:
- Il cappello di Marco non mi piace
- Nella cameretta di Michele non c'è ordine
- Vorrei giocare una partita con il ragazzo di Maria
In tutti e tre i casi presentati, i complementi introducono delle informazioni che non hanno la funzione di "denominare", ma semplicemente quella di meglio specificare ciò che è stato detto in precedenza, fornendo generalmente dettagli legati al possesso (es. "Di chi è il cappello?" "Di Marco"); analizziamo di nuovo la frase più difficile, e cioè la terza:
Vorrei giocare = predicato verbale ("io" è soggetto sottinteso)
una partita = complemento oggetto
con il ragazzo = complemento di compagnia
di Maria = complemento di specificazione
La differenza con il complemento di specificazione è proprio questa: il complemento di denominazione ha la funzione di dare un nome e non quella di specificare in altro modo (funzione, questa, attribuita all'altro complemento).
Possiamo sicuramente concludere dicendo che il complemento di denominazione non è altro che un complemento di specificazione particolare.
Possiamo sicuramente concludere dicendo che il complemento di denominazione non è altro che un complemento di specificazione particolare.