Da quest'anno le iscrizioni alle classe prime delle scuole sarà online . Una novità , questa, che renderà tutto molto più semplice, a...
Da quest'anno le iscrizioni alle classe prime delle scuole sarà online. Una novità , questa, che renderà tutto molto più semplice, a portata di un semplice click; ma non tutte le mamme degli studenti la pensano in questo modo, non solo perché non tutte hanno ancora molta dimestichezza con Internet, ma anche perché, durante la registrazione, hanno riscontrato non pochi problemi, dovuti soprattutto al sovraffollamento di dati per l'iscrizione ai vari istituti scolastici.
I genitori degli studenti hanno pensato bene di iscrivere, sul sito del Ministero dell'Istruzione (www.istruzione.it), i propri figli molto prima del 21 gennaio (giorno in cui si chiuderanno le registrazioni): una decisione presa da molti, tantoché i sistemi operativi delle scuole sono andati in tilt. Molti dirigenti scolastici hanno dovuto risolvere velocemente queste problematiche, come ci racconta la preside Veronica Liverani del liceo "Carducci":
"Dobbiamo personalizzare le schede che il MIUR ci ha inviato,
aggiungendo ad esempio i nostri corsi [...]. Giovedì non si riusciva ad accedere, così abbiamo chiamato a Roma e ci hanno risposto che era una situazione comune a tanti. Si sono scusati ed è diventato possibile accedere. Ci hanno invitato a
farlo anche nel pomeriggio, in modo da distribuire le scuole durante
l’intera giornata, ma non so cosa succederà quando si apriranno le
iscrizioni".
Tante scuole si sono date subito da fare, comunque, come il liceo ferrarese di via Canapa: saranno disponibili, dal 21 al 28, degli assistenti che aiuteranno le famiglie a iscrivere i propri bambini. Alcuni rettori hanno chiesto addirittura ai segretari di fare gli straordinari:
"Il sistema nei giorni scorsi è stato sovraccaricato. Ho tenuto una riunione col personale amministrativo, che si è dichiarato
disponibile a fare gli straordinari tra il 21 e il 28 gennaio per
assistere le famiglie".
La più grande preoccupazione, ora come ora, è rivolta a tutte quella famiglie che non dispongo di un computer con annessa connessione a Internet, soprattutto a quelle straniere. Si riuscirà a dare la giusta assistenza a proprio tutti, nessuno escluso?