Le seguenti frasi con il verbo "avere" vi permetteranno di comprendere cosa si intende per " coniugazione propria "....
Le seguenti frasi con il verbo "avere" vi permetteranno di comprendere cosa si intende per "coniugazione propria". Partiamo dal presupposto che i verbi "essere" e "avere" vengono utilizzati principalmente come ausiliari per la formazione dei tempi composti (es. "ho mangiato", "sono stato eletto", "avrò comprato" etc.); in alcuni casi, però, possono essere utilizzati anche in piena autonomia; vediamo i seguenti esempi:
- Ho un giubbotto molto stretto
- Non ho quello che cerca
- Avrà ciò che si merita
In queste frasi, il verbo "avere" indica in linea di massima l'idea del possesso (nella prima, il soggetto possiede un giubbotto molto stretto; nella seconda, invece, non ha ciò che qualcun altro cerca; nella terza, una persona sostiene che un terzo avrà ciò che si merita) e non è utilizzato come ausiliare: è molto simile, insomma, all'uso che gli inglesi fanno di to have got; un esempio di frase col verbo "essere" usato allo stesso modo potrebbe essere il seguente: "questo è quanto", dove la terza persona singolare dell'indicativo presente esprime soltanto il concetto di esistenza (come in "Dio è").
Frasi di questo tipo sono facili da formulare, visto che la casistica non è ampia; è importante sottolineare, però, che "coniugazione propria dei verbi 'avere' ed 'essere'" non indica soltanto questo: fa riferimento anche al fatto che i due verbi hanno una coniugazione che non è assimilabile del tutto a nessuna delle tre che conosciamo (-are, -ere, -ire): le differenze sono facilmente riscontrabili, se si confronta il loro paradigma con quello di qualsiasi altro verbo.
Per verificare la vostra conoscenza dei due verbi, perché non provate a svolgere questi esercizi?