Come si dice? "andare al mare" o "andare a mare"? E perché? Questo è uno dei casi in cui l'uso detta la regola
Alla domanda "si dice andare al mare o andare a mare?" la risposta è semplice: dipende dai casi; se volete dire a qualcuno, infatti, che domani andrete a prendere il sole, utilizzerete la preposizione articolata "al", quindi, per esempio "Cara, sai che domani vado al mare?"; se, invece cambiamo verbo, quindi usiamo "buttare" o "gettare", diremo "buttare/gettare a mare", per comunicare che abbiamo rinunciato definitivamente a qualcosa o a qualcuno: "Hai buttato a mare tutto il lavoro fatto: vergognati". La differenza, insomma, è chiara.
Il motivo di tale differenza non è difficile da accettare: se si dice "andiamo al mare", perché allora si dice anche "andiamo a teatro?". Un punto di partenza può essere quello che abbiamo fissato, discutendo del dubbio "andare al lavoro o a lavoro?", e cioè che, quando il luogo (anche figurato) è specifico, l'articolo determinativo svolge pienamente la sua funzione e la preposizione diventa articolata; nell'altro caso, no. Vediamo proprio degli esempi:
- Sono andato a teatro ieri;
- Sono andato al teatro Petruzzelli ieri.
Pare evidente che nel secondo caso, cioè quando si utilizza la preposizione articolata "al", ci sia in più un elemento di specificazione, che è il nome del teatro, "Petruzzelli" appunto. Ma, se così è, perché allora si dice "andare al mare" e non "andare a mare", visto che non specifichiamo di quale mare si tratta? La risposta è semplice: l'uso si è generalizzato, nella lingua italiana ovviamente, e non nei singoli dialetti; ragion per cui oggi "andare a mare" risulta scorretto.
Vi starete chiedendo perché dare così importanza alle tendenze dominanti e non alla regola: ma la lingua è fatta più di usi che di regole; il sistema funziona grazie alla norma, ma questo non vuol dire che non sia in continuo movimento: in tal caso, l'italiano sarebbe poco più che una lingua morta. Siccome non lo è, facciamoci pure un bel bagno, una volta arrivati "al" mare.
Per ulteriori considerazioni sull'argomento, questi interventi sul forum dell'Accademia della Crusca vi saranno molto utili.