Guida al Purgatorio di Dante con riferimento alla struttura generale, per una introduzione completa alla seconda cantica della Commedia
Prima di vedere la struttura generale del Purgatorio di Dante, vi segnaliamo il nostro approfondimento sulla trama della seconda cantica e sui personaggi principali incontrati nel corso dei trenta canti per avere un'introduzione generale esaustiva.
Il Purgatorio è collocato da Dante nell'emisfero australe e costituisce l'unica massa, per così dire, continentale dell'emisfero delle acque. È un'alta montagna interamente circondata dal mare, sulla cui cima era stato posto il Paradiso terrestre; per questo nessun uomo l'ha mai visto da vivo, se non, da lontano, Ulisse e gli uomini della sua spedizione (cfr. If., XXVI). Si tratta di un'invenzione dantesca; la teologia aveva da poco accettato l'idea di un Purgatorio ma, come il nome stesso suggerisce, pensava piuttosto ad un pozzo (in francese, espurgatoire).
Alla montagna si accede da una spiaggia, collegata all'Inferno tramite un pertugio che conduce poi alla burella. Qui sta Catone, posto a guardia del monte. Dante incontra poi alcuni gruppi di anime che attendono di poter iniziare il loro percorso di purificazione:
- Gli scomunicati;
- I pigri;
- I morti di morte violenta (che quindi non hanno potuto ricevere i sacramenti);
- I principi, collocati nella cosiddetta "Valletta dei principi".
Questa parte costituisce l'Antipurgatorio e riunisce, in modo riassuntivo, le anime negligenti.
Le sette cornici del Purgatorio
Tramite una porta si accede poi al Purgatorio vero e proprio, diviso in sette cornici in modo tradizionale; in ogni cornice si purifica uno dei peccati capitali, dal più grave al meno grave, divisi secondo un preciso schema. In qualche modo, infatti, tutti i peccati capitali costituiscono delle forme deformi di amore:
- Per malo obietto, cioè amore per qualcosa di sbagliato: superbia, invidia, ira;
- Per poco di vigore, cioè amore troppo fiacco: accidia;
- Per troppo di vigore, cioè amore per qualcosa di giusto, ma in modo eccessivo: avarizia e prodigalità , gola, lussuria.
Ciascuna cornice del Purgatorio è custodita da un angelo, e le anime si purificano anche vedendo esempi del loro peccato punito ed esempi della virtù contraria. Quando un'anima finisce di purificarsi in una determinata cornice, passa alla successiva e vi si ferma solo se ha anche quella colpa da scontare; se invece il suo cammino è finito, un terremoto annuncia il suo ingresso alla cime a del monte, dove appunto si trova il Paradiso terrestre, e di lì al Paradiso.