Ecco spiegata la differenza tra present simple e present continuous inglesi con esempi e indicazioni chiare
La differenza tra present simple e present continuous può essere riassunta in poche righe: il primo indica un’azione abituale, che il soggetto in questione svolge con una certa costanza sia in negativo sia in positivo; il secondo, invece, esprime un’azione che si sta compiendo in questo momento (il verbo deve essere per forza d’azione). Certo, ci sono le eccezioni e, come ogni lingua, anche usi particolari, ma il dato di partenza è questo.
Vi ricordiamo i nostri approfondimenti, prima di addentrarci nell'argomento:
Vediamo qualche frase per capire meglio:
- Usually I don’t go to my friends in the afternoon ("Di solito non vado dai miei amici nel pomeriggio");
- I’m going to my friend Elizabeth now ("Sto andando dalla mia amica Elizabeth ora").
Come vedete, nel primo caso l’azione compiuta è quella di non andare abitualmente dagli amici nel pomeriggio; nel secondo caso, invece, è quella di andare proprio ora da Elizabeth: semplice, no?
Dicevamo che la ripetizione dell’azione nel tempo può anche non avvenire mai; pensate proprio a quando usiamo l’avverbio never, che vuol dire “mai”, per l’appunto: es. I never go to the Church in the afternoon ("Non vado mai in chiesa nel pomeriggio").
Insomma, se siete dinanzi a un’abitudine, dovrete usare il present simple nella scelta tra questo e il present continuous: molto spesso non saranno i marcatori temporali ad aiutarvi (“always”, “oftern”, “rarely” e così via), ma ciò non significa che sbaglierete per forza; ricordate, infatti, che l’importante è capire il senso della frase e comportarvi di conseguenza.
Ma vediamo, ora, quando dovrete usare il present continuous, e cioè tutti i casi che non rientrano nel “qui e ora”:
- Azione futura programmata: She’s coming back home tomorrow ("Tornerà a casa domani"). Si tratta di futuro costruito con il present continuous e necessita per forza del fatto che l’azione sia programmata: se non lo è, non potrete usare il present continuous;
- Verbi to be, to have, to see e to think usati non nel loro significato principale: to be quando significa “comportarsi”, come in She is being really nervous (e in genere non lo è mai: è nervoso solo in quest’ultimo periodo); to have quando non significa “possedere”, come in I’m having lunch; to see quando significa avere una relazione o una frequentazione, come in I’m seeing him and not the others; to think, quando significa “considerare”, come in I’m thinking to start the Maths cours (“Sto considerando di iniziare i corsi di matematica”).
I verbi che esprimono sentimenti: present continuous?
Un’ultima ma importante raccomandazione: non usate il present continuous con i verbi che esprimono sentimenti (to like, to hate); con quelli che esprimono percezioni (to see, to taste); infine, con quelli che indicano attività legate al pensiero (to know): in questi casi, infatti, va usato sempre il present simple.
La differenza tra present simple e continuous: un riassunto
Riassumendo: la regola generale è quella di vedere quando viene compiuta l’azione, e cioè se avviene nel qui e ora oppure se è abituale; nel primo caso, userete il present continuos; nel secondo, invece, il present simple. Il present continuous si usa con i verbi d’azione e non con le altre categorie di verbo ed è in genere associato a marcatori temporali come now; il present simple, invece, ad altri marcatori come always, often, usually e così via. Per capire la differenza, ovviamente, cercate sempre di capire il senso della frase e il contesto entro il quale è inserita.