Si dice "annegare" o "affogare"? Qual è la differenza tra i due verbi? Il significato è lo stesso? Tutte le nostre risposte
La differenza tra annegare e affogare è una delle ultime domande che ci sono arrivate sulla pagina Facebook di Linkuaggio, forse perché con l'arrivo dell'estate e i tuffi in piscina e in mare si è più propensi a pensare a certe scene o evenienze (a proposito di piscina e mare, occhio a come vi comportate e a dove andate, e seguite i consigli del nostro blog amico Il Rimedio, dove troverete tutte le soluzioni per i problemi sorti in spiaggia e non solo). Oggi siamo qui a spiegarvi quando si usa l'uno e quando si usa l'altro verbo, o meglio: a precisare che la differenza, in realtà, non esiste, arricchendo la nostra rubrica sull'estate (recentemente, per esempio, vi abbiamo chiarito se si dice gli infradito o le infradito, e se è corretto dire andare sulla spiaggia).
A livello semantico, infatti, sia annegare sia affogare fanno riferimento allo stesso ambito: un persona annega quando muore per soffocamento in acqua, e lo stesso si può dire di una persona che affoga; può anche succedere che una persona venga annegata o affogata, e questo non deve sorprendervi: in genere, si dà per scontato che annegare sia un verbo intransitivo e affogare sia, invece, un verbo che regge il complemento oggetto; sia su Treccani sia su altri dizionari si legge, invece, che entrambi possono avere una costruzione con soggetto verbo e oggetto: es. non solo Marco è annegato, ma anche qualcuno ha annegato Marco, e se sostituite ad annegato il participio passato affogato non sbaglierete di certo.
Cerchiamo di fare una sintesi schematica su annegare e affogare:
- Affogare può essere sia transitivo sia intrasitivo: es. Marco è affogato; qualcuno ha affogato Marco;
- Annegare può essere sia transitivo sia intrasitivo: es. Due marinai sono annegati; ha annegato entrambi con l'aiuto di quell'aggeggio;
- Affogare e annegare possono essere usati con significato traslato: es. annegare i ricordi nel lavoro; affogare i dispiaceri nel vino;
- Affogare e annegare possono essere usati come riflessivi (annegarsi e affogarsi): si è affogato nell'acqua; si è annegato di nascosto, lontano dai suoi parenti.
Come vedete, la differenza tra annegare e affogare non esiste: i due verbi sono decisamente intercambiabili.
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