Con esempi commentati vi spiegheremo la differenza tra aggettivi e pronomi possessivi dell'inglese: l'argomento non è semplicissimo, ma non è neanche complicato. Con un po' di pratica e un po' di studio dovreste riuscire a comprenderlo perfettamente.
Oggi cercheremo di spiegarvi la differenza tra aggettivi e pronomi possessivi in inglese attraverso un commento agli esempi che vi proporremo: le frasi che leggerete, infatti, dovrebbero permettervi di capire in men che non si dica qual è la differenza principale e, una volta imparata, come parlare con qualcuno usando i pronomi senza commettere errori di vario tipo; anche se la morfologia dei pronomi possessivi è simile a quella degli aggettivi, infatti, ci sono comunque delle differenze che vanno considerate.
Partiamo da questa semplice indicazione, che riguarda un po' tutte le lingue e non solo quella inglese: aggettivi e pronomi si differenziano tra loro, poiché, mentre i primi accompagnano il nome e lo definiscono in base a una certa categoria (esempio: i qualificativi ne indicano una qualità, mentre i dimostrativi, per esempio, ne mettono in evidenza la distanza, e non solo, rispetto a chi parla), i secondi, pur assolvendo la stessa funzione, lo sostituiscono. A tal fine, vi tornerà senz'altro utile il nostro approfondimento in italiano sulla differenza tra aggettivi e pronomi.
Oggi, però, vogliamo parlare della differenza tra aggettivi e pronomi inglesi e quindi la maggior parte degli esempi che vi faremo non la tradurremo: le frasi sono semplici, il significato è chiaro e voi non dovrete far altro che focalizzarvi sulla grammatica (anche perché, una volta capito il funzionamento di pronomi e aggettivi, il gioco sarà fatto). Vediamo subito le frasi, allora:
- My shoes are light brown and yours?
- If you love my cakes, you should taste hers: she can cook very well!
- Some friends of his are very kind.
- Yesterday your taxi arrived but its didn't.
- Their home is fabolous: and what about yours?
Prendiamo la prima frase e commentiamola: my è chiaramente un'aggettivo possessivo, poiché precede il nome e assolve la funzione di indicare che la scarpa, appunto, è mia; perché yours, invece, è un pronome? La risposta è semplice, e la differenza tra aggettivo e pronome possessivo sta proprio in questo: anche se indica possesso, o comunque appartenenza/legame, il pronome non accompagna il nome shoes ma lo sostituisce: ce ne accorgiamo anche dal fatto che termina con la sibilante s.
Il pronome vi permette di evitare la ripetizione di parole già citate; in questo caso, di evitare di scrivere la parola shoes due volte (la frase avrebbe dovuto essere, nel caso in cui i pronomi non fossero esistiti, My shoes are light brown and your shoes? Con i pronomi, invece, evitiamo di ripetere la parola - per economia del linguaggio, essenzialmente, ma non solo -).
Lo stesso vale per tutte le altre frasi; vediamo la penultima, dove si dice che ieri è arrivato il tuo taxi ma non il suo (its): la s finale di its è presente anche nella forma aggettivale (its, infatti, è sia aggettivo sia pronome) e quindi si può capire se è l'una o l'altra dal contesto e, precisamente, dall'assenza del nome; qui taxi non è ripetuto: è its che lo sostituisce, ed è per questo che è un pronome.
La differenza tra aggettivi e pronomi possessivi dell'inglese ora dovrebbe essere chiara: se per qualche motivo, però, non lo fosse, provate a commentare voi stessi gli altri esempi che vi abbiam proposto e, qualora l'argomento vi risultasse ancora ostico, ricordate di contattarci nella sezione Commenti o su Facebook.
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