Una lettera a un'amica con cui hai litigato è il modo migliore per chiedere scusa e fare pace: dopo un litigio sembra essere tutto destinato a finire, soprattutto se sono litigi a causa dei quali non ci si parla da tanto tempo, ma ricordate sempre che dietro a un periodo di crisi si nascondono grandi opportunità di crescita! Ecco a voi dei pensieri da copiare e da inviare alla vostra amica
Questi sono due esempi di lettera a un'amica con cui hai litigato con cui si può chiedere scusa e fare pace ammettendo le proprie colpe. Non è facile stare senza amici, soprattutto se sono stati commessi degli errori difficilmente perdonabili e che in fondo non avremmo mai dovuto commettere. L'amicizia è una cosa sacra e va rispettata sempre, sia nei momenti brutti sia nei momenti belli, perché è uno dei doni più belli che si possa ricevere ed è uno di quelli che, se veri e sinceri, durano nel tempo. Il detto Chi trova un amico trova un tesoro è proprio vero: non si tratta di una frase fatta o di un luogo comune. Un amico è qualcuno che c'è sempre a prescindere, che ti ama con tutto sé stesso e che proprio per questi motivi va trattato come un membro della famiglia (anche perché gli amici sono la famiglia che ci scegliamo per la vita, e non quella in cui ci siamo trovati a nascere).
Ed è proprio per questo che scrivere una lettera a un'amica con cui hai litigato per chiederle scusa e fare pace non è un errore: si tratta anzi di un bel gesto che una persona che tiene al rapporto di amicizia sicuramente apprezzerà. Certo, il perdono dipende anche dall'errore che avete commesso, ma se dopo un litigio si chiede scusa con una lettera o con una frase bella o insomma con un pensiero sentito, e ovviamente confortato dai fatti e dai comportamenti, perché l'altra persona dovrebbe continuare a tenere il muso? Bisogna essere coraggiosi perché i rapporti più belli sono fatti di litigi e riappacificazioni: è scritto nel corso delle cose, no?
Ma vediamo subito queste lettere scritte per un'amica dopo un litigio.
Lettere per un'amica dopo un litigio: chiedere scusa e fare pace così
Amica mia,
se sono qui a scriverti è perché sento il bisogno di dirti tutto quello che penso, di farti capire come sto e di come invece vorrei stare, di ricordare a me stessa cosa eravamo assieme e cosa potremmo ancora assere. Sono qui per ricordare noi stesse, per darci una seconda possibilità: ci credo ancora e non sono più disposta a lasciar passare tutto questo tempo, non sono più disposta ad accettare questo silenzio che diventa sempre più assordante. Non sono più disposta, amica mia, soltanto a sperare che qualcosa cambi. Sono invece pronta ad assumermi le mie responsabilità e sì: a dirti che mi manchi.
Amica mia, sento un vuoto dentro che non so chi potrà mai colmare e che di questo passo mi porterò con me per sempre. Avevi ragione tu quando dicevi che l'amicizia è un tesoro prezioso e che ci si accorge della sua importanza solo quando non c'è più: spero che non questo momento non sia arrivato e che in fondo al tuo cuore tu nutrissi la speranza di un ricongiungimento. Lo spero, amica mia, perché è proprio vero: tu sei stata il mio tesoro prezioso per molto tempo, abbiamo condiviso tante cose assieme, momenti belli e momenti brutti, un'infinità di tempo che è stata nutrimento per le mie giornate e salvezza nei miei momenti bui. Ho sbagliato, e me ne rendo conto solo ora; ma sono qui per chiederti scusa: non posso farlo in nessun altro modo se non scrivendoti e parlandoti a cuore aperto.
Amica mia, questo vuoto che sento mi ha fatto capire che non eri una tra le tante, o meglio: ha confermato quello che ho sempre pensato e che non ho mai messo in discussione, cioè che per me sei importante, che è in te che trovo sempre il mio rifugio, che è con te che riesco a rallegrarmi anche quando tutto mi sembra remare contro, e che è per te se il mio sorriso è stato per molto tempo sgargiante, vero, sincero, genuino. Io e te eravamo una forza della natura, e credimi: non sono frasi fatte queste. Sto male davvero se penso a cosa siamo adesso, e non mi interessa di sembrare debole: a che serve l'orgoglio? a che serve essere forti se poi il prezzo da pagare è il nostro allontanamento? a che serve, amica mia, questa pretesa se non mi porta da te?
Ho deciso, amica mia, di fare questo primo passo perché ti voglio bene: sei e sarai sempre una stella per me, una guida, un faro nella notte, una piccola grande speranza in un mare di rapporti finti o naufragati, in questa selva di opportunisti e doppie facce, sarai sempre una delle più belle tra le stelle del mio cielo.
Lettera a un'amica dopo aver litigato: chiedere scusa per fare pace e recuperare
Se penso all'amicizia penso a te, amica mia. Penso alle nostre passeggiate, alle nostre risate, a tutto quello che hai saputo regalarmi quando credevamo che niente e nessuno ci avrebbe potuto separare. E invece, amica mia, eccomi qui a scriverti: qualcosa è successo, qualcosa è andato storto, qualcosa non ci permette più di stare vicine come un tempo, di condividere le giornate, le emozioni, quanto di più bello la nostra amicizia può regalarci. Amica mia, sono qui per chiederti scusa e fare il possibile affinché il nostro rapporto non naufraghi definitivamente e possiamo invece continuare a navigare assieme felici nell'immenso oceano della nostra vita.
Abbiamo condiviso tutto finora, momenti belli e momenti brutti, sfide, sconfitte e disfatte, vittorie e soddisfazioni: siamo state davvero l'una il sostegno dell'altra e tutto questo non lo dimenticherò mai, amica mia. Non voglio e non devo dimenticarlo, e spero che non avrò neanche il bisogno di farlo perché in qualche modo, quando tu vorrai e quando lo sentirai davvero, ritorneremo quelle che eravamo un tempo. So bene che è difficile e so anche che non si ricuce tutto in poco tempo; so altrettanto bene però che i miei sentimenti per te non sono cambiati affatto e che farei il possibile per poterti riabbracciare, poterti parlare di nuovo, poter rivivere una vita che un tempo davo per scontata.
Amica mia, sei sempre stata il mio sorriso e la mia forza, il mio punto di riferimento, la mia spalla e il mio sostegno: ti ho voluto bene sin dal primo momento e non voglio che quest'errore continui a distruggere quello che invece può essere ancora ricostruito. Sono qui proprio per questo: per chiederti una seconda possibilità, per dimostrarti che so di aver sbagliato che al tempo stesso so anche che tutto può essere recuperato se lo volessi anche tu. Non voglio più aspettare, non voglio più questo silenzio e non voglio più sperare che qualcosa cambi senza muovermi: ho deciso di fare questo passo perché per me sei importante e l'orgoglio non è servito a nulla, aspettare un tuo cenno ha solo complicato le cose. Eccomi qui, dunque: ti scrivo perché voglio fare pace, perché ti rivoglio nella mia vita come ai vecchi tempi.
Amica mia, non so cosa mi aspetterà in futuro, quale sarà la nostra vita fra tanti anni e come saranno cambiate le cose: so solo che adesso ti rivoglio con me, a ridere, piangere e sostenerci a vicenda, a condividere la vita come solo noi sapevamo fare. Ti voglio bene.
Altre lettere di scuse per le amiche dopo un litigio
Se cercate altre lettere per fare pace con le amiche ne trovate sicuramente altre qui:
- Lettera di scuse per un'amicizia speciale;
- Lettera per fare pace con l'amica e le persone che ci stanno a cuore;
- Lettera per recuperare un'amicizia dopo un grave errore;
- Un'altra lettera per un'amicizia persa con cui chiedere scusa e farsi perdonare.
Ricordate che queste sono solo alcune delle lettere per fare pace che potete scrivere e che non importano tanto gli errori di grammatica quanto quello che volete dire: se avete qualche lettera nel cassetto ma non avete il coraggio di mandarla, magari perché vi vergognate della vostra scrittura, non preoccupatevi! Mandatele e basta: chi legge vuole sentire i vostri sentimenti, non farvi una prova d'italiano.
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