Una scheda didattica sul complemento oggetto per la scuola primaria è proprio quello che serve per dare una spiegazione facile del complemento oggetto a chi frequenta la terza, la quarta o la quinta elementare. Leggete, esercitatevi e fate domande! Solo così potrete imparare bene e non dimenticare più!
Questa è una scheda didattica sul complemento oggetto per la scuola primaria. Ciò significa che abbiamo pensato a una spiegazione molto facile per i bambini di terza, quarta e quinta elementare e che leggendola potrete capire velocemente un argomento non proprio difficilissimo, il complemento oggetto per l'appunto, di analisi logica. In questa spiegazione ci sono esercizi svolti e commentati, analisi dei casi meno facili e soprattutto ci sono una serie di link ad esercizi da fare per ripetere bene tutto. Ricordate infatti che non c'è cosa migliore che esercitarsi tanto dopo aver letto la spiegazione, e questo vale per tutti, anche per i più grandi che magari pensano di sapere più degli altri ed evitano (sbagliando) di ripetere seriamente. Iniziamo!
Il sommario di questa scheda didattica per la scuola primaria è il seguente:
Il sommario di questa scheda didattica per la scuola primaria è il seguente:
- Scheda didattica - prima parte: cos'è il complemento oggetto;
- Scheda didattica - seconda parte: spiegazione complemento diretto e oggetto partitivo;
- Scheda didattica - terza parte: ripasso generale e casi più difficili;
- Scheda didattica - quarta parte: conclusioni ed esercizi.
Scheda didattica - prima parte: cos'è il complemento oggetto
Leggiamo insieme questa frase:
Marco sta mangiando il gelato.
La frase ci dice che un ragazzo di nome Marco sta mangiando un gelato. Quindi iniziamo a dire che il soggetto è Marco: è Marco infatti che compie l'azione di mangiare. Il predicato verbale, cioè l'azione compiuta da Marco, è mangiare: Marco infatti sta mangiando il gelato. Cosa sta mangiando Marco? Un gelato. Questo è il complemento oggetto.
Vedete ora queste frasi:
- Lucia e Simone ballano un tango;
- Monica sta comprando un giornale;
- Tania ha appena preso un vestito.
In tutte queste frasi c'è un complemento oggetto: che cosa ballano Lucia e Simone? Un tango. Che cosa sta comprando Monica? Un giornale. Che cosa ha appena preso Tania? Un vestito. Sono frasi molto semplici che vi fanno capire cos'è il complemento oggetto: ne trovate tantissime altre qui se avete bisogno di altri esempi.
Avrete notato tutti che il complemento oggetto risponde alla domanda che cosa? Ogni volta che in una frase c'è un complemento che risponde a questa domanda quello è un complemento oggetto. Cosa state studiando adesso? L'analisi logica. Facciamo una frase allora: State studiando l'analisi logica. L'analisi logica è complemento oggetto. Provate ora a completare queste frasi:
- Gigi ha scelto ____;
- Mario comprerà ____;
- Matteo sta mangiando ____;
- Tonia ha preso ____;
- Vittorio sta facendo ____.
Che complemento oggetto avete scelto per ogni frase? Noi abbiamo scelto questi:
- Gigi ha scelto il vestito;
- Mario comprerà le scarpe;
- Matteo sta mangiando una mela;
- Tonia ha preso l'ombrello;
- Vittorio sta facendo i muffin.
Tutto chiaro? Il complemento oggetto deve rispondere alla domanda che cosa. Continuiamo!
Se prendete questa frase:
Lucia ha incontrato Sharon.
Sharon è un complemento oggetto ma risponde non alla domanda che cosa?, bensì alla domanda chi? Il complemento oggetto in effetti risponde sia alla domanda chi sia alla domanda che cosa? e non solo a quest'ultima. Provate a completare queste altre frasi:
- Gigi ha incontrato ____;
- Luca ha amato ____;
- Monica sposerà ____;
- Nadia e Cristian vedranno ____;
- Olga sta disegnando ____.
Noi le abbiamo completate così:
- Gigi ha incontrato Marta;
- Luca ha amato Gertrude;
- Monica sposerà Giovanni;
- Nadia e Cristian vedranno l'agente;
- Olga sta disegnando una bimba.
In tutti i casi il complemento oggetto risponde alla domanda chi? Questo non significa - come avrete sicuramente visto! - che non dev'essere per forza un nome proprio: abbiamo infatti completato con Marta, Gertrude e Giovanni ma abbiamo anche inserito l'agente e una bimba. Trovate qui altre frasi con il complemento oggetto che risponde alla domanda chi.
Scheda didattica - seconda parte: spiegazione complemento diretto e oggetto partitivo
Un'altra caratteristica del complemento oggetto è che non è preceduto dalle preposizioni. Le avete mai trovate in tutti gli esempi che abbiamo fatto? No. Proprio per questo motivo il complemento oggetto si chiama anche complemento diretto: non è preceduto da preposizione né semplice né articolata a differenza degli altri complementi. Ci sono però delle eccezioni. Vediamo queste frasi:
- Barbara sta mangiando dei biscotti;
- Camilla ha preso dei calzini;
- Dario comprerà degli ombrelli;
- Monica incontrerà delle persone;
- Nina vedrà dei parenti.
In tutti questi casi che vi abbiamo proposto il complemento oggetto risponde o alla domanda chi? o alla domanda che cosa?, giusto? La differenza rispetto agli altri casi è che in questo caso l'oggetto è preceduto da dei, degli, delle, cioè da quelli che si chiamano articoli partitivi. Gli articoli partitivi sono degli articoli che indicano una quantità indefinita: dei biscotti sapete quanti sono? dei calzini sapete quanti sono? degli ombrelli sapete quanti sono? e delle persone? e dei parenti? No, nessuno di noi sa quanti sono.
Questo tipo di complemento oggetto si chiama complemento oggetto partitivo e rappresenta un'eccezione a quello che vi abbiamo detto, cioè che il complemento oggetto non è mai preceduto da una preposizione. Completate ora queste frasi:
- Il bimbo ha scelto ____;
- La bimba ha preso ____;
- Marco e Luigi vedranno ____;
- Monica sta mangiando ____;
- Nicoletta beve ____.
Noi le abbiamo completate così:
- Il bimbo ha scelto dei giochi;
- La bimba ha preso delle caramelle;
- Marco e Luigi vedranno dei ragazzi;
- Monica sta mangiando dei dolcetti;
- Nicoletta beve dell'aranciata.
Tutto chiaro, allora? Trovate qui tante frasi con il complemento oggetto partitivo.
Proviamo ora a fare un ripasso generale su quello che abbiamo visto. Nelle seguenti frasi sottolineate in rosso il complemento oggetto standard e in verde il complemento oggetto partitivo. In blu invece il soggetto:
- A Marco piacciono i fiori;
- A Maria non piace la carne;
- La maestra sta interrogando dei ragazzi;
- Monica sta studiando matematica;
- Nina sta facendo dei compiti.
Vediamo ora se siete stati proprio bravi. Le soluzioni sono queste:
- A Marco piacciono i fiori;
- A Maria non piace la carne;
- La maestra sta interrogando dei ragazzi;
- Monica sta studiando matematica;
- Nina sta facendo dei compiti.
Siamo quasi sicuri che qualcuno non riesce a capire come mai i fiori e la carne siano soggetto e non complemento oggetto. Ve lo spieghiamo subito: a meno che il verbo non sia impersonale, cioè non abbia un soggetto, la frase deve avere un soggetto, giusto? Nelle frasi A Marco piacciono i fiori e A Maria non piace la carne dov'è il soggetto? Ricordate che il soggetto non è mai preceduto dalle preposizioni, quindi A Marco e A Maria non possono essere soggetti. Ecco che i soggetti di queste frasi sono i fiori e la carne; proviamo a cambiare l'ordine:
- I fiori piacciono a Marco;
- La carne non piace a Maria.
Vi è tutto più chiaro adesso, vero?
Dopo questa scheda didattica facile facile possiamo ora passare alle conclusioni, quindi a una breve definizione che anche voi bambini delle scuole elementari dovrete sapere e cercare di imparare (non a memoria):
Il complemento oggetto è un complemento diretto che risponde alla domanda chi? o che cosa?. Non è cioè preceduto in genere da una preposizione e rappresenta il referente, cioè la cosa, l'animale o la persona, su cui ricade l'azione compiuta dal soggetto. Tra le eccezioni vi è il complemento oggetto partitivo, cioè il complemento oggetto che è preceduto da un articolo definito articolo partitivo.
Per ripetere bene il complemento oggetto non serve solo una spiegazione facile ma - come dicevamo - anche un bel po' di esercizi: sul complemento oggetto li trovate tutti qui e potrete scegliere tra quelli più facili e quelli più difficili. Mettetevi alla prova perché solo così sarete in grado di fare benissimo l'analisi logica!
Foto tratta da Pixabay.com
Per ripetere bene il complemento oggetto non serve solo una spiegazione facile ma - come dicevamo - anche un bel po' di esercizi: sul complemento oggetto li trovate tutti qui e potrete scegliere tra quelli più facili e quelli più difficili. Mettetevi alla prova perché solo così sarete in grado di fare benissimo l'analisi logica!
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