Questo che leggerete qui di seguito è lo svolgimento della traccia "Descrivi il tuo papà": si tratta di un testo descrittivo facile pensato per la terza, la quarta o la quinta elementare, sostituendo il nome del babbo a quello che già c'è e altre piccole cose (ad esempio il lavoro svolto).
La traccia "Descrivi il tuo papà" per la scuola elementare è un classico sia in terza sia in quarta sia in quinta primaria, dove può essere chiesto o di fare un testo descrittivo sul padre o un tema che in genere è sul rapporto con uno dei genitori. Quello che trovate qui di seguito è proprio lo svolgimento di una traccia del genere: si tratta di un testo facile e comprensibile, scritto da un bimbo delle scuole elementari, e che potrebbe tornarvi utile non tanto per farlo trascrivere quanto per mostrarlo come esempio ai bambini che non hanno capito bene come descrivere il papà fisicamente e caratterialmente. Niente vi vieta, chiaramente, di aggiungere qualcosa a quanto c'è già scritto: si parte dalle piccole cose per scriverne di ancora più belle, no?
Fare la descrizione del papà, per scuola elementare o media o superiore, non importa, non è difficile: riguardo all'aspetto fisico non bisognerà far altro che osservarlo e scrivere com'è - chiaramente più si diventa grandi più originale sarà il modo in cui bisognerà farlo -; riguardo al carattere invece basterà pensare a come si comporta il papà e a cosa si fa assieme: da lì deriveranno tutti gli aggettivi che servono per descriverlo. Bando alle ciance ora: vediamo questa descrizione del papà per scuola elementare.
"Descrivi il tuo papà", testo per la scuola primaria adatto ai bambini
Il mio papà si chiama Giovanni, ha i capelli neri, gli occhi castani, un naso piccolino, una corporatura robusta ed è molto alto. Posso dire sicuramente che è un bell'uomo e che quando era più giovane era ancora più bello: era come un principe!
Papà ha un carattere estroverso, infatti è una persona simpatica e all'ora di pranzo ci fa fare tante risate e ci racconta tante storie divertenti. Con me è davvero molto affettuoso e bravo, anche se a volte combino delle marachelle e questo lo fa innervosire tantissimo: dovrei comportarmi meglio, ma sono sicuro che lui mi vuole bene anche quando faccio il cattivo.
Il mio papà è molto orgoglioso di me perché, anche se certe volte non mi comporto bene, spesso ascolto quello che dice e inoltre vado bene a scuola. Lui è molto premuroso, infatti controlla sempre se ho fatto i compiti e se ho capito tutta la lezione spiegata dalla maestra: mi aiuta tantissimo e gli dico sempre grazie!
Con mio padre ho un bellissimo rapporto proprio perché non è solo bello ma anche bravo e gentile: discutiamo su moltissime cose, anche su quello che voglio fare in futuro. Lui fa il carabiniere e quando torna dal lavoro non perde mai l'occasione di chiedermi cosa ho fatto a scuola e quali sono i miei sogni: dedica a tutti noi sempre molto tempo e mi ascolta attentamente quando gli racconto com'è andata la giornata. Il mio papà è il mio eroe e io gli voglio tanto bene!
Se avete bisogno di un altro testo descrittivo del papà lo trovate qui di seguito.
Testo descrittivo del papà per terza, quarta e quinta elementare
Mio padre si chiama Leonardo, non ha i capelli ma ha degli occhi azzurri stupendi e ha un naso molto piccolo. Quando lo vedo mi sembra di vedere un gigante perché va in palestra, quindi è muscoloso, e inoltre è altissimo. Papà è sicuramente un bell'uomo ma gli voglio bene perché è il mio papà, non perché è bello.
Con lui posso parlare proprio di tutto: papà infatti è molto simpatico, mi rimprovera poche volte e quando lo fa vuol dire che ho fatto una cosa sbagliatissima. Sono felice per questo perché così posso raccontargli qualsiasi marachella e tutto quello che penso, senza avere paura di cosa mi potrà dire. Papà è severo, però, quindi devo fare molta attenzione a non farlo arrabbiare: lui mi dice sempre che con le persone buone non bisogna esagerare, perché poi se si arrabbiano diventano molto cattive.
Il pomeriggio con lui faccio sempre i compiti quando è a casa e non lavora. Se lavora invece li faccio da sola e poi lui me li corregge la sera prima di andare a dormire: siccome fa il cuoco, torna a casa molto stanco e l'unico momento che ha per vedere i miei esercizi è proprio prima di fare la nanna. Gli voglio molto bene anche per questo: mi aiuta sempre anche quando vorrebbe dormire.
Sono proprio felice di avere un papà così: è bello, buono, generoso, disponibile e anche molto divertente, quindi posso dire sicuramente che è come un principe, il principe dei miei sogni che mi aiuta quando sono in difficoltà!
Qui trovate altri testi descrittivi per bambini che vi permetteranno di fare bene i compiti: ricordate di non copiare senza pensare a ciò che state facendo perché sennò poi quando dovrete fare da soli i temi e le verifiche non sarete in grado di farli!
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