Questo tema sul "mio compagno di banco" per scuola elementare tornerĂ utile a tutti quegli alunni che cercano una guida per realizzare una descrizione precisa del loro amico, col quale condividono mille esperienze all'interno di una stessa classe
Il tema sul "mio compagno di banco" per scuola elementare è uno di quei temi che gli alunni sono spesso chiamati a realizzare. Non mancano mai, infatti, lavori di questo tipo alle elementari: gli insegnanti vogliono metterli alla prova capendo il livello di scrittura che hanno raggiunto e quanto sia vasta la loro conoscenza dei vocaboli. Bisogna ovviamente fare attenzione se la traccia richiede di parlare oggettivamente o soggettivamente di una persona, e il nostro schema sulla descrizione corretta di una persona permetterĂ agli alunni di non sbagliare. Ci sono svariati modi per parlare del proprio compagno di banco e qui scoprirete come farlo al meglio, svolgendo un lavoro il piĂ¹ corretto possibile.
Se volete dare ai bambini una guida precisa da seguire, non dovete far altro che consultare questo nostro tema sul compagno di classe svolto per scuole elementari. Troveranno davvero tutto quello che serve per descrivere il proprio amico senza fare errori. Bisogna ovviamente non limitarsi a una descrizione fisica e/o caratteriale, ma sottolineare - anche attraverso degli episodi particolari - perché la loro amicizia è così importante.
Gli alunni sapranno sicuramente come descrivere il compagno di banco con un tema per elementari. Sta a voi il compito di correggere gli errori (qualora ci fossero) e dei periodi che non funzionano molto, permettendo loro di capire dove hanno sbagliato.
E ora, arrivati a questo punto, potrete leggere qui in basso il nostro tema giĂ fatto sul compagno di banco per scuole elementari.
Il mio compagno di banco, tema per scuola elementare
Il mio compagno di banco si chiama Michele. Ha i capelli biondi, gli occhi azzurri e la pelle bianco latte. Ha due guance tonde e quando sorride spuntano delle fossette. Ăˆ alto come me ed è magro, anche se mangia molto: un giorno porta a scuola come merenda il pane con la cioccolata, un altro giorno il panino imbottito e un altro ancora le patitine.
Michele fa tanto sport come me: giochiamo insieme nella stessa squadra di basket. Diventeremo sicuramente dei giganti e riusciremo a toccare il canestro senza saltare. Ci piace molto fare attivitĂ fisica e qualche volte facciamo le gare per scoprire chi è piĂ¹ veloce: una volta vinco io e una volta vince lui. Quando uno di noi perde, non ci rimane male.
Il mio amico è divertente, altruista e intelligente. Forse alcune volte un po' pigro. Ad esempio, di prima mattina, non ha voglia di fare niente, nemmeno di aprire lo zaino e ho paura che possa addormentarsi sul banco. Io cerco di tenerlo sveglio parlandogli di quello che gli piace di piĂ¹: il suo gioco di carte preferito!
Ma anche lui mi aiuta, soprattutto quando devo fare gli esercizi di matematica. Non è una materia che mi piace molto e lui sa spiegarmi bene quello che la maestra ha detto in classe.
Con Michele mi vedo spesso durante la settimana anche al di fuori della scuola: andiamo al cinema, alle partite di basket e ci incontriamo a casa per giocare ai videogame. Sappiamo come divertirci e fino a questo momento non abbiamo mai litigato.
Spero che Michele possa essere per sempre il mio compagno di banco, anche alle scuole medie e superiori. Se la scuola ci dividerĂ , noi continueremo comunque a essere migliori amici!
Temi sulle persone importanti per la scuola primaria
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- Tema svolto sui nonni;
- Testo descrittivo su una persona cara;
- Descrizione della maestra delle elementari;
- Tema sulla migliore amica;
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- Tema "il mio migliore amico";
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